Come fare per mantenere un intestino in salute
Antonio Colasanti - 01/01/2016
Ai nostri giorni, in base all’alimentazione seguita e allo stile di vita, il povero intestino è sopraffatto da sostanze tossiche ingerite, soprattutto attraverso gli alimenti.
Queste sostanze tossiche rallentano il suo funzionamento e creano infiammazione: anche chi evacua regolarmente ogni giorno può già avere in atto un’infiammazione intestinale e la presenza di parassiti intestinali.
Tra i disturbi più frequenti correlati all’intestino troviamo:
- gonfiore
- disbiosi
- dispepsie
- colite e infiammazione
- diverticoli
- ulcere
- tumori
Queste sono solo alcuni dei problemi intestinali, i più frequenti: ne esistono molti, di micro e macro disturbi, correlati ad un intestino che non funziona correttamente.
Come fare per mantenere un intestino in salute
L’alimentazione, come oramai ovvio che sia, gioca un ruolo molto importante. Come potremmo pensare infatti che la benzina che forniamo al nostro organismo non incida sul suo funzionamento? Ecco allora una guida utile con gli alimenti specifici da integrare ed aumentare.
Per l’azione detossificante sono consigliati gli ortaggi verdi (la clorofilla lega le tossine impedendo l’assorbimento e facilitando l’eliminazione):
- catalogna
- spinaci
- cicoria
- tarassaco
- insalate
- broccoli
- prezzemolo
- sedano
Per favorire il transito, sono consigliati ortaggi appartenenti alle crucifere:
- cavolfiore
- cavolo
- cappuccio
- broccolo
- verza
- ravanello
- rapa
A supporto delle verdure, è utile integrare anche questi alimenti per favorire il transito:
- cereali integrali (ricchi di fibre)
- legumi
Per apportare inulina all’organismo (favorisce la digestione):
- fibra solubile probiotica
- topinambur
- cicoria
- carciofo
- radicchio
- asparagi
- porro
- piselli
Per le proprietà disinfettanti è utile consumare:
- aglio
- cipolla cruda o cotta
L’importanza di mantenere sana la flora batterica
La flora batterica è l’alleata principale per il nostro intestino e prendersene cura è un dovere. Evitiamo di abusare di cibi raffinati, farmaci, alcol e fumo perché sono i primi responsabili di una cattiva flora intestinale.
Consumare abitualmente cibi come questi, aiuta la flora intestinale a rimanere attiva:
- yogurt per la presenza di fermenti lattici
- miso (alimento fermentato dai semi di soia gialla)
- prugne secche
- fichi
- agrumi
- mele
- pere con la buccia (perché ricche di pectina)
In generale possiamo dire che è consigliato consumare cereali integrali e legumi, perché più facilmente digeribili rispetto alla carne. Un consiglio: aggiungete foglie di alloro nella cottura dei legumi e in generale utilizzate molte erbe aromatiche e spezie come timo, origano, rosmarino, maggiorana, basilico, cannella, curcuma, zenzero.
Un’altra buona abitudine è quella di consumare la mattina a colazione 1 cucchiaino di olio di canapa o di olio di lino e durante il giorno infuso di malva, emolliente e protettivo per le mucose dell’intestino.