Frullati ed estratti di frutta e verdura
Francesca Rifici - 01/01/2016
Tanto se ne è parlato di frullati ed estratti di frutta e verdura e tanto ancora si può dire!
La frutta e la verdura da bere sono la soluzione migliore per beneficiare al meglio di questi alimenti che, se consumati crudi, mantengono vive le loro proprietà nutrizionali.
Frullati ed estratti: in cosa sono diversi?
Facciamo una prima distinzione tra frullati ed estratti: parliamo sempre di frutta e verdura da bere, ma che nella sostanza presenta spiccate diversità.
Il frullato non mantiene inalterate le proprietà della frutta e della verdura così come invece fa l’estratto: questo perché il frullatore ha un numero di giri più elevato (intendiamo come velocità di ridurre vegetali e frutta) che non permette a diversi enzimi di sopravvivere. Rimane un alimento fresco, sano e con buone capacità nutritive ma non al pari dell’estratto.
L’estratto di frutta e di verdura invece si realizza con l’estrattore, un cugino del frullatore che però lavora a un numero inferiore di giri al minuto:in questo modo il succo viene estratto dagli alimenti mantenendo inalterate le proprietà.
Di certo tra i due strumenti è preferibile l’estrattore, anche se ha un costo un pochino superiore.
Perché utilizzare gli estratti di frutta e verdura?
Bevendo gli estratti si beneficia della parte migliore della frutta e della verdura che si trova all’interno delle fibre. Con l’estratto la parte fibrosa viene scartata e ne rimane il succo puro.
Il beneficio è doppio perché un estratto è prontamente assimilabile dall’organismo che in pochi minuti già usufruisce delle proprietà della pianta, senza aspettare i tempi più lunghi della digestione. Inoltre si alleggerisce il lavoro all’apparato digerente che non deve digerire il cibo introdotto perché quasi completamente ridotto in forma liquida.
Quando usare gli estratti di frutta e verdura?
Questi estratti sono preziosi sempre... con qualche piccolo accorgimento da considerare.
Innanzitutto è consigliato utilizzare frutta e verdura di stagione per fare gli estratti, nel rispetto dei cicli della Natura.
Altra importante considerazione da fare riguarda quando è maggiormente consigliato consumare questi preziosi estratti: il succo di frutta e verdura ha infatti proprietà yin per la medicina tradizionale cinese e quindi ha un effetto raffreddante all’interno del corpo. Certamente sono un toccasana nella stagione estiva, quando il caldo esterno alza la nostra temperatura e gli estratti ci nutrono nel profondo e ci rinfrescano dall’interno.
Nella stagione invernale vanno utilizzati con maggiore parsimonia, perché il freddo esterno ci richiede l’introduzione di alimenti più caldi che vadano a riscaldare e tonificare il nostro apparato digerente.
Infine consideriamo anche le diverse costituzioni che ci rendono tutti differenti: una costituzione sanguigna o biliosa (per la Medicina Tradizionale Cinese) tollera meglio un estratto di frutta e verdura anche d’inverno, ma per una costituzione linfatica è consigliato usufruire di estratti freschi di frutta e verdura maggiormente in estate e passati o zuppe calde in inverno.