Schemi mentali
Alvise Fedrigo e Elsa Masetti - 01/01/2016
Il risveglio del gigante
Il funzionamento della mente, nessuno di fatto lo può scoprire per noi, sebbene ci possa indicare come darsi da fare per scoprirlo. E secondo Anthony Robbins bisogna proprio rimboccarsi le maniche ed essere fortemente motivati. Scienza e Conoscenza, ha approfittato dell'agile occasione, in prospettiva del suo seminario a Roma, per fare al più noto coach e comunicatore del mondo qualche domanda elettronica. Abbiamo provato a essere anche un tantinello “impertinenti” ma Tony non si scompone, è sempre e comunque neurolinguisticamente very correct. Rimane la tentazione, mancando l'interazione diretta, di controbattere.
Unlimited Power: The New Science Of Personal Achievement and Awaken The Giant Within [Potere illimitato: la nuova scienza dei Risultati Personali e del Risveglio del Gigante Interiore, ndt]: questo è il titolo originale del suo primo libro. Pensa che sia corretto definire la sua scienza “una scienza della mente illimitata”?
La nostra mente è illimitata, perché tali sono le risorse potenziali dentro di noi. Il nostro compito è comprendere come portare alla luce queste potenzialità, come usarle e integrarle, al fine di raggiungere i nostri obiettivi personali. Questa è la ragione per cui parlo di “potere illimitato”. E questa è anche la ragione per cui ho scelto di chiamare uno dei miei più famosi seminari “Sprigiona il potere che è in te”. Al centro dei miei insegnamenti ci sono tecniche e strategie pratiche miranti a rinforzare e potenziare la consapevolezza del potenziale umano, per dirigere le nostre energie verso scopi concreti. Noi siamo ciò che pensiamo. Le nostre azioni e decisioni sono conseguenze dirette dei nostri schemi mentali e del modo in cui interpretiamo la “realtà”. Quindi, imparando come funziona la mente, impariamo anche a dirigere le nostre percezioni e i nostri comportamenti verso risultati benefici.
Una volta, mi colpirono molto queste parole di Bert Hellinger (tra l'altro, un grande esperto della disciplina Eriksoniana): «Divenire adulti vuol dire acquisire consapevolezza dei propri limiti”. Infatti, i bambini si sentono generalmente onnipotenti». Lei pensa di potere raggiungere tutto ciò che vuole?
I miracoli non esistono, dipendono dalle nostre azioni. Noi abbiamo il potere di scegliere l'imprinting della nostra vita. Possiamo decidere cosa farà parte della nostra esistenza e cosa no. Siamo coloro che possono operare delle distinzioni, scegliendo le persone con cui passare il tempo ed escludendo coloro che non contribuiscono, od ostacolano il nostro cammino verso il successo e l'auto-realizzazione. Se definiamo con la massima chiarezza e precisione i nostri autentici bisogni, le nostre priorità, l'area della nostra esistenza che può beneficiare dei progressi, abbiamo fatto un grosso passo avanti verso la realizzazione dei nostri desideri. Tuttavia, per provocare una profonda rivoluzione interiore, è indispensabile passare all'azione. È nel momento delle decisioni che il nostro destino prende forma.
Molte persone non trasformano i loro “vorrei” in affermazioni come “voglio”. Questo è il grande problema, perché queste persone, anche se hanno buoni propositi, non riescono a metterli in pratica. Una cosa è certa: ciò non avviene perché mancano le potenzialità, ma perché, nella gran parte dei casi, queste persone non fanno nemmeno il primo passo. Esse non cercano strategie efficaci che le aiuterebbero concretamente a trasformare quelle parole in azioni.
La stessa domanda, rovesciata: c'è qualcosa che non ha ancora raggiunto?
La fonte dell'appagamento risiede nei nostri progressi quotidiani. Quando raggiungiamo un obiettivo davvero importante, proviamo una certa soddisfazione, ma è una cosa momentanea. L'appagamento autentico si trova nel processo costante di crescita e miglioramento. È quest'ultimo che ci sta dando energia, entusiasmo e benessere. Si tratta di qualcosa di più che semplici emozioni: questi sono concreti e duraturi risultati! Desidero richiamare l'attenzione sul fatto che questo non è un semplice percorso individuale. Se riusciamo a coinvolgere altre persone nella nostra crescita, in questo processo positivo, creeremo valore e potremo stare sicuri che il nostro contributo alla società ci aiuterà a dare un senso più profondo alla nostra vita e a raggiungere un maggiore successo personale.
La PNL (programmazione neuro linguistica) è una scienza notevole, ed è anche vero che spesso se ne abusa. Non è infrequente vedere il suo nome (di Robbins, ndr) associato alle più efficaci tecniche di persuasione, tecniche che addirittura sono chiamate “armi”. Dobbiamo intraprendere una guerra per ottenere quel successo di cui lei parla?
Se vivessimo il nostro cammino verso il successo come una guerra, la sconfitta sarebbe assicurata. Quando perseguiamo i nostri scopi, dovremmo sempre essere consapevoli che stiamo risolvendo (e non creando) dei conflitti con noi stessi e il mondo esterno. D'altra parte, se la nostra armonia interiore cresce, mirando ai nostri scopi con chiarezza e determinazione, avremo un atteggiamento più produttivo. Ciò vuol dire che, lasciando da parte emozioni negative come il senso di colpa, lo stress e l'insoddisfazione (che sono - anche a livello inconscio - strettamente collegate a una filosofia della guerra), potremo raggiungere il successo più velocemente che mai.
“La natura ha posto il genere umano sotto l'autorità di due padroni: il dolore e il piacere. Essi ci comandano su tutto ciò che facciamo, diciamo e pensiamo”. Su quale dei due, secondo lei, è più importante lavorare?
Non esiste una risposta “assoluta” a questa domanda. Dolore e piacere sono due leve che ci spingono a “scappare da” o a “correre verso”. Per esempio: possiamo decidere di dimagrire perché soffriamo ogni volta che ci guardiamo allo specchio, perché ci sentiamo arrabbiati e frustrati quando non riusciamo a indossare gli abiti che ci piacciono, o perché ci sentiamo rifiutati dagli altri. In questi casi, scappare da tali situazioni spiacevoli ci dà la forza di cui abbiamo bisogno per passare all'azione e riacquistare il nostro aspetto sano. Ma esiste anche un altro meccanismo: è possibile perdere peso pensando al piacere di indossare gli abiti che ci piacciono, o di sentire il nostro corpo “più leggero”, energetico e dinamico anche semplicemente salendo le scale! Dunque, entrambe queste forze trainanti ci sono utili. Quale usare? Dipende dal momento e dal contesto della nostra vita. Provare tutte e due, può aiutarci a capire quale funziona meglio per noi.
Coerenza e marketing: cosa pensa che sia più importante per un coach bravo e di successo?
La Coerenza è potere. Un bravo coach è una persona che crede fermamente nei suoi insegnamenti, che è capace di dare il buon esempio integrando nella sua vita gli stessi principi e le stesse tecniche che insegna. Commercializzare [in inglese marketing, NdT] una “falsa” immagine non è mai una buona scelta, soprattutto per un coach. A lungo andare, è inevitabile che il consumatore (il quale oggi è più scaltro e selettivo che mai) “subodori” la mancanza di coerenza. Le buone strategie di marketing ruotano intorno ai valori e ai punti di forza del coach, qualità su cui è necessario lavorare duramente. Il nulla genera il nulla.
Cosa pensa dell'attuale situazione economica mondiale? Che cosa cambierebbe?
In questi mesi stiamo assistendo a notevoli difficoltà finanziarie. Ovunque si volga lo sguardo, la parola “crisi” balza agli occhi. Quello che io cambierei è l'approccio che molte persone hanno verso la crisi. Esiste una tendenza diffusa a focalizzarsi sulle conseguenze negative, che in questo caso sono evidenti e fuori discussione, soprattutto nel breve termine. Non intendo negare l'evidenza, o i problemi che stanno emergendo da questa crisi epocale, ma consiglio di spostare più oltre il nostro punto di fuga, al fine di ottenere una visione più a lungo termine. Se vogliamo andare avanti e imparare dalle situazioni critiche, dovremmo focalizzarsi sulle soluzioni, non sui problemi. Se osserviamo questa crisi con una prospettiva a lungo termine, essa non appare irreversibile. È ciclica, come molte altre, e in quanto tale passerà. Inoltre, molto spesso le crisi possono rappresentare delle opportunità. Tenere la testa fuori dall'acqua ci aiuterà a considerare anche questi aspetti.
Il dr. Demartini è stato in Italia a maggio. Egli sostiene che nell'ordine cosmico, ogni cosa ha il suo opposto. Per ogni persona che ti ama, ce ne è una che ti odia o ti tratta con indifferenza. Ogni volta che ti arriva qualcosa di buono, ti arriva anche qualcosa di cattivo. Sembra che riusciamo a compiere il balzo quantico soltanto comprendendo questa dicotomia e provando amore, ovvero sentendo attrazione e repulsione allo stesso momento. Pensa che tale concezione della vita possa essere in sintonia con il suo lavoro sul genere umano?
Ogni situazione presenta la sua dicotomia: buono/cattivo, amore/odio, etc. Questo è il motivo per cui possiamo apprezzare le cose buone. Come potremmo mai apprezzare l'amore se non sapessimo cosa è l'odio? Il fatto è che tutte queste non sono altro che “etichette” assegnate dagli esseri umani alle cose e alle situazioni, nella speranza di tenerle sotto controllo. Sfortunatamente, quest'atteggiamento non genera altro che separazione e divisione. L'idea dell'«Unione», al contrario, può aiutarci a sviluppare un approccio alla vita più globale e completo. Tutti i diversi aspetti, anche le polarità più antitetiche, contribuiscono alla nostra crescita e alla nostra evoluzione. Questa è una cosa che va ricordata anche quando ci troviamo di fronte a una specifica “situazione difficile”. C'è sempre speranza, una positiva forza generatrice che può condurci all'azione. Dovremmo accogliere questa forza e agire di conseguenza, cambiando ciò che non ci piace della nostra vita. Pensiamo, per esempio, a una donna che abbia perso l'adorato figlio in un incidente. Ella può lasciarsi sopraffare dalla disperazione, oppure può usare questa tragica esperienza per fondare un'associazione volta a incrementare la conoscenza delle norme stradali. In tal modo, questa donna trasformerebbe il suo dolore in qualcosa di benefico per tutta la sua comunità.
Il Potere di Adesso* e il Potere Personale: vorrebbe per favore chiarire le differenze e le somiglianze (se ve ne sono)?
Il Potere di Adesso sottolinea l'importanza dell'essere nel momento presente, per sconfiggere l'ansia e la paura. Noi viviamo “qui e ora”, mentre la nostra mente dimora spesso nel passato o nel futuro. Ciò provoca stati emozionali di ansia (per quello che potrebbe succedere) e di paura (per quello che potremmo perdere oppure in conseguenza delle esperienze negative del passato).
Dovremmo comprendere che non possiamo fare nulla con il passato o il futuro. Ciò che possiamo fare, d'altro lato, è agire nel presente, per cambiare ciò che ci provoca dispiacere. Il Potere Personale è una concezione allargata del Potere di Adesso. Anziché focalizzarsi sul presente, esso include tutte le possibili strategie a nostra disposizione per raggiungere il successo.
Lei è un coach, una persona che motiva gli altri. Se tutto ciò che dobbiamo fare è essere nell'Adesso, risvegliarci alla nostra essenza autentica e vedere che i problemi non esistono e che siamo già completi al 100%, dove troveremo mai le nostre motivazioni?
Il fatto che disponiamo di risorse illimitate non vuol dire che siamo capaci di esprimerle tutte! Allo stesso modo, il fatto che possiamo raggiungere uno scopo non vuol dire che lo raggiungeremo automaticamente! Molte persone sanno ciò che dovrebbero fare, ma non lo fanno. Questo è il problema. Rappresentiamo un campo di possibilità illimitate, ma dovremmo decidere meglio quali coltivare per raggiungere i nostri scopi. Ciò significa: duro lavoro su di sé, crescita personale e - in una parola - MOTIVAZIONE! Diciamocelo: i problemi esistono! La differenza sta nel nostro approccio a essi.
Il bisogno di vincere prosciuga le forze. Come mai lei non ha ancora esaurito le sue?
Come ho già detto, una delle mie forze trainanti è osservare la mia evoluzione personale e umana giorno dopo giorno. Migliorare un giorno dopo l'altro aumenta la qualità della vita mia e delle persone che mi circondano. Questo, per me, è il vero significato delle parole “vittoria” e “successo”.
A cura di:
Alvise Fedrigo (Bologna 1974) si laurea in giurisprudenza a pieni voti a Trieste e svolge per un periodo la professione legale. Ha insegnato Marketing, Sistemi d'impresa e Diritto internazionale con SE.FOR.COOP ed ENAIP. Dal 2005 al 2008 lavora con Antonio Miclavez, seguendo da vicino, tra gli altri, temi legati alla creazione della moneta, alla sovranità monetaria, al Signoraggio e la creazione del gioco Bankopoli.
A oggi è responsabile dell'Area Eventi in Macrolibrarsi e porta per il suo tramite, conoscenza e consapevolezza in tutta Italia con relatori di grande spessore.
Elsa Masetti: Direttore responsabile di Scienza e Conoscenza
Intervista con: Grande motivatore, Anthony Robbins è uno dei formatori più famosi e importanti nel settore dello sviluppo delle risorse umane, della PNL e del NAC (Condizionamento Neuro-Associativo). È conosciuto in tutto il mondo e ha scritto libri di successo, in Italia per Tribuzio Editore tra cui: Passi da gigante, Come ottenere il meglio da sé e dagli altri, Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario. Robbins è stato consulente del Presidente degli Stati Uniti, di Michael Gorbaciov, di Andrè Agassi, e di molti dirigenti delle più importanti aziende americane. Milioni di persone di tutto il mondo traggono beneficio dai suoi insegnamenti e i suoi seminari in America, Europa, Australia ed Asia sono sempre un successo. Tony Robbins ha tenuto a Roma il seminario: “Sprigiona il potere che è in te” dal 25 al 28 settembre 2009.
La traduzione dell'intervista è a cura di Daniele Pietrini
Note
*Il Potere di Adesso: Si riferisce al best seller di Eckhart Tolle, Armenia Editore