Massimo Corbucci
Massimo Corbucci è nato a Viterbo il 12 – Dicembre 1954. Ha studiato Elettronica e Radiotecnica all’I.P.S.I.A. di Viterbo. All’Università “LA SAPIENZA” di ROMA si è laureato in Fisica e in Medicina e Chirurgia.
La passione per la Fisica
Nel Dicembre 1976, ancora studente di Fisica, ricalcolando la distribuzione degli elettroni intorno al nucleo, trovò che la sequenza elettronica mostrava una strana “interruzione della continuità” tra il numero atomico 71 e 72, che si ripeteva tra il numero atomico 103 e 104. Inoltre si rendeva evidente uno STOP al numero atomico 112, non previsto nel modello atomico convenzionale. Notevole anche il “salto quantico” da 20 a 21.
Definì la sequenza, che aveva trovato: “Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici”, convincendosi della impossibilità di realizzare il mitico metallo con 114 protoni, finalmente “non più radioattivo”, ma stabile, prospettato dai Fisici Eugene P. Wigner, Maria Goeppert-Mayer e J.H.D. Jensen, i quali per questa previsione ebbero il Nobel nel 1963 e legarono i loro nomi ad una attesissimo “nuovo” metallo “del terzo millennio”.
Si convinse peraltro, che l’ipotesi del conferimento della massa alle particelle dell’atomo, mediato dalla “particella di Dio”, secondo la Teoria del grande Fisico inglese Peter W. Higgs, era sbagliata concettualmente.
Inoltre maturò anche la convinzione, assoluta, che la gravità non potesse essere inquadrata tra le 4 “Forze Fondamentali”, come da “Modello Standard”.
La ragione per cui non fece il Fisico, bensì si orientò verso una carriera di Medico, fu il totale ostracismo, che incontrò negli ambienti universitari, per aver espresso convinzioni, in contrasto con le aspettative scientifiche.
Dopo 22 anni, la sorpresa dell’annuncio nel 1998 da parte del più grande Acceleratore Atomico della Terra, quello tedesco del il G.S.I. di Darmstadt, di aver incontrato una “imprevista” (!) impossibilità di montare un atomo di numero atomico superiore al numero 112. Il progetto dell’atomo-114 stabile è stato ovviamente accantonato.
A questo si aggiunse la sorprendente vicenda del C.E.R.N. di Ginevra nell’anno 2000, che andò a concludere l’esperimento di “collisione” nel LEP svizzero, senza trovare la fatidica “particella di Dio”.
Anche dopo la ricostruzione al C.E.R.N. del nuovo LHC a magneti super conduttori, della enorme potenza di 14 TeV e la recente riaccensione del Settembre del 2008, l’esperimento dà ancora esito negativo e ultimamente le autorità scientifiche stanno ammettendo la possibilità, che a conferire la massa alle particelle dell’atomo, potrebbe esserci qualcosa di diverso dal Bosone di Higgs.
Per ciò che concerne la gravità, la Comunità scientifica è sconvolta dopo l’osservazione della caduta libera di due sfere fatte rispettivamente di Ferro e di Alluminio: tocca terra qualche milionesimo di secondo prima quella d’alluminio!
Corbucci è titolare del Copyright della “Nuova Tavola Periodica”, che mostra tutti i 112 elementi in perfetto ordine e l’origine di essi stessi, in 4 caselle nere, espressione di un nuovo concetto in Fisica: il VUOTO QUANTOMECCANICO. Può spiegare “il conferimento della massa” e il “fenomeno gravitazionale” secondo concetti rivoluzionari, che danno ragione dell’inesistenza del Bosone di Higgs, nonché dei “gravitoni”: le “2 particelle mancanti” del “Modello Standard” .
Dovesse la Scienza prossima ventura, anche in considerazione dei tremendi disastri nucleari ultimamente verificatosi in Giappone, (indicativi di errori valutazione molto grossi insiti in un metodo essenzialmente “scientista”) rivedere la propria posizione di “irremovibile” sui principi paradigmatici ormai consolidati e rendersi conto che è importante stabilire con che numero si chiude il Sistema Periodico, come funziona realmente la gravitazione e da dove “attingono la massa” gli atomi, il libro: “Cosa sono e quanti sono gli elementi chimici”, potrebbe essere un vanto per tutti i lettori di Scienza e Conoscenza, che per primi ne hanno preso visione.
La condizione che sta vivendo attualmente Corbucci, è oggettivamente imbarazzante, fintanto che non arriverà una risposta dell’Establishment scientifico in un senso o in un altro. La materia origina dal Bosone di Higgs o dal Vuoto Quantomeccanico?
La gravità è un fenomeno esterno agli atomi, assimilabile all’elettromagnetismo o interno, di tutt’altra natura fisica?
L’ultimo elemento del Sistema periodico è il Copernicio-112 o un giorno si potrà trovare il modo per continuare la fusione nucleare, fino ad ottenere il super-atomo finalmente non più radioattivo, che conferma la validità della teoria Wigner-Mayer-Jensen?
Per Corbucci non è sopportabile dover subire attacchi e offese, da parte di detrattori che senza entrare in merito alle questioni scientifiche, relativamente alla correttezza o meno dei nuovi modelli che ha proposto, basano le loro detrazioni su impeti prettamente emotivi e loro frustrazioni personali.
Corbucci per dimostrare che il Vuoto Quantomeccanico c’è davvero, ha depositato il Brevetto del “Trasmettitore istantaneo a spin”, noto come “Trasmettitore istantaneo”, idoneo a comunicare tra Terra e Marte, senza che trascorra il tempo di propagazione, legato alla velocità della luce.
Come Medico ha concepito un modello molto interessante, ispirato ai campi morfogenetici, definibile neuro-psico-fisiologico, che consente di correlare diverse patologie ai metameri spinali e alla sfera psichica, con la conseguenza che agendo sulle vie nervose spinali e sull’aspetto psicologico, si assiste a sorprendenti riprese funzionali, per esempio in quei gravi problemi del ginocchio, che attualmente richiedono il ricorso a metodi chirurgici invasivi.
Per le estreme conseguenze del suo inquadramento della gravitazione, fino a teorizzare che già prima del Big-Bang era presente la “gravità”, equivalente ad una forma di “pensiero-cosmico” con valenza psicologica e corrispondente fisicamente al Vuoto Quantomeccanico, è il fondatore della “Psicologia Quantistica”, che sta suscitando molto interesse in Italia e all’estero.
Quando la Comunità scientifica riconoscerà il concetto di Vuoto Quantomeccanico, le discipline basate sugli aspetti psicologici della vita, avranno finalmente dignità scientifica e una collocazione vicina a materie come la Matematica e la Fisica.
Anche in campo teologico, ci saranno importanti ricadute. Fatta salva la opportunità di escludere gli aspetti confessionali dal contesto.
Il lavoro in Medicina
E' Iscritto all’Ordine dei Medici di VITERBO dal 1984 al n° 1369, come MEDICO-CHIRURGO si occupa di TERAPIA del DOLORE e RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA DEL GINOCCHIO (Recupero funzionale immediato e totale). E' inventore di un metodo di cura dei problemi al ginocchio, la TERAPIA CANALARE, che permette di risolvere gravi patologie evitando in molti casi il ricorso alla chirurgia.