Le fave: un alimento protagonista dei mesi estivi
Antonio Colasanti - 01/01/2016
Le fave sono un alimento protagonista dei mesi estivi! Perché?
L’alimentazione dovrebbe essere tale da fornire tutte le sostanze di cui l’uomo necessita.
È risaputo che la verdura che fa bene alla nostra salute è quella che cresce e matura seguendo il ciclo naturale delle stagioni.
Gli ortaggi coltivati in serra subiscono un ciclo di crescita forzato pertanto hanno componenti nutrizionali ridotti oltre ad un sapore meno buono.
Le fave: un alimento di stagione
Sappiamo anche che la frutta e la verdura migliore è quella di stagione. Mangiare pomodori e fragole a dicembre non è la stessa cosa che mangiarli ad agosto!
Le fave sono della famiglia delle fabacee: è una leguminosa, conosciuta fin dall’età del bronzo. Nella Bibbia, nel libro di Ezechiele, vengono citate come cibo che gonfiava il ventre e stimolava la lussuria.
Certamente questa credenza che non poneva su basi certe, è legata soprattutto alla loro forma allungata.
I benefici delle fave
Le fave fresche hanno moltissimi benefici, perché contengono:
- acqua;
- carboidrati;
- proteine;
- fibre;
- sali minerali;
- ferro;
- potassio;
- magnesio;
- rame;
- vitamine gruppo B e C.
Le fave hanno poche calorie, depurano da scorie e tossine accumulate nel tempo.
Sono toniche dell’energia, diuretiche e drenanti. Sono particolarmente consigliate per chi soffre di intossicazione di fegato e per chi soffre di disturbi ai reni.
Una sola controindicazione nel consumo delle fave
Il loro consumo può essere nocivo per coloro che soffrono di favismo, una malattia genetica ereditaria causata dalla mancanza dell’enzima g6pd, presente nei globuli rossi.
In caso di favismo viene compromessa la capacità del trasporto dell’ossigeno.
Escluse le persone che soffrono di favismo e gli allergici a questo alimento, le fave sono un valido alimento di stagione, grazie alla loro ricchezza nutrizionale.