Il profumo speziato della cannella
Tania Odello - 01/01/2016
La cannella (nome scientifico: Cinnamomum Zeylanicus Blume) è una spezia che si ricava dalla parte più interna della corteccia del omonimo albero. Il Cinnamomum è un albero sempre verde che appartiene alla famiglia delle Lauraceae. Viene coltivato in Sri Lanka, India, Indonesia, Brasile, Vietnam ed Egitto. Viene venduta sotto forma di piccoli cilindri di corteccia essiccata oppure in polvere. La cannella in commercio deriva da due tipi di piante: la Cinnamomum Zeylanicum (nativa dello Sri Lanka) e la Cinnamomum Cassia (originaria della Cina), quest’ultima è meno pregiata. Acquistandola in polvere è impossibile distinguerle ma se scegliamo la cannella in bastoncini la Cinnamomum Cassia ha un cilindro più grosso e spesso, formato da un unico strato, è meno aromatizzato ed ha un aspetto più rugoso ed un colore più rossastro.
Le proprietà benefiche della cannella
La cannella possiede innumerevoli proprietà:
- azione antinfiammatoria
- azione antimicrobica
- azione antiossidante
- riduce i dolori articolari
- riduce i dolori mestruali
- riduce il colesterolo e i trigliceridi
- aumenta la funzionalità cognitica e contrasta l’insorgenza della malattia di Alzheimer grazie alla presenza di aldeide cinnaminica e di epicatechina
- aumenta le difese immunitarie
- aiuta a combattere la fame nervosa
- stimola la circolazione sanguigna
- combatte i problemi intestinali
- facilita la digestione
- è un’ottima fonte di manganese, ferro e calcio
- riduce la glicemia (anche in caso di Diabete Mellito tipo 2) grazie alla presenza del polifenolo MHCP che è in grado di attivare i recettori dell’insulina
Si consiglia l’assunzione di mezzo cucchiaino scarso di cannella biologica in polvere al giorno (per chi avesse piacere di approfondire l’argomento consiglio la lettura del articolo “Cinnamon extract improves fasting blood glucose and glycosylated hemoglobin level in Chinese patients with type 2 diabetes” pubblicato su Nutrition Research).
Cannella: dosi consigliate e abbinamenti
La dose giornaliera non deve superare i 3 grammi in quanto questa spezia contiene la cumarina che se assunta in eccesso potrebbe essere tossica per reni e fegato. Il suo utilizzo dovrebbe essere evitato durante la gravidanza, il periodo dell’allattamento e nei bambini sotto i 3 anni.
Un’ottima associazione è quella con il miele che aiuta l’assimilazione ed inoltre ne potenzia gli effetti benefici (associazione da evitare per i Pazienti diabetici). Nel 1995 veniva pubblicato un articolo sulla rivista canadese “Weekly Word New” che elogiava gli effetti benefici del miele e cannella sulla riduzione del colesterolo.
Per ridurre il colesterolo possiamo assumere la cannella in due modi:
- impasto di miele e cannella da spalmare sul pane/fette biscottate integrali per la colazione
- miscelare 2 cucchiai di miele e tre cucchiai di cannella biologica in polvere in 500 ml di acqua ed assumerne 3 cucchiai tre volte al giorno
Ottima e piacevole è anche la tisana alla cannella che si prepara facendo bollire in due tazze di acqua un bastoncino di cannella (far bollire sino a quando la quantità dell’acqua si riduce della metà); lasciar raffreddare sino ad una temperatura di circa di 40°C ed aggiungere un cucchiaino di miele e ¼ di cucchiaino di pepe in polvere.