La lavanda ti rilassa
Antonio Colasanti - 01/01/2016
Un'esplosione di profumi: la lavanda in fiore emana un odore paradisiaco.
La lavandula officinalis fa parte della famiglia delle labiate ed è una pianta perenne sempreverde con fiori profumatissimi color viola porpora.
Il nome deriva da lavare in quanto la pianta veniva usata profumare i bagni. I fiori secchi profumano la biancheria e tengono lontane le zanzare.
Nel Medioevo era considerata la pianta che riusciva a combattere la peste: il famoso aceto dei sette ladri, con cui i tombaroli riuscivano a derubare anche i morti, era un composto di oli essenziali macerati in alcool, tra cui quello di lavanda. I Romani sfruttavano le virtù della lavanda profumando i cuscini con il suo profumo per conciliare il sonno.
Proprietà calmanti della lavanda
La lavanda contiene oli essenziali, linalolo, acetato di linalile, limonene, canfora, flavonoidi.
L'effetto sedativo e anticonvulsivo riduce l'attività motoria e prolunga la durata del sonno. Questi effetti sono dovuti all'acetato di linalile.
La lavanda per uso intero viene usata come sedativo e calmante del sistema nervoso, come carminativo, antifermentativo, antispasmodico e battericida.
In tintura madre se ne prendono 40 gocce tre volte al dì, in poca acqua lontano dai pasti e prima di dormire.
In alternativa si prepara la tisana con le sommità fiorite al due per cento: si lasciano le sommità in acqua bollente per 5 minuti.
Non ha effetti collaterali e se ne raccomanda l'utilizzo alle persone nervose.