5 alimenti amici del cuore
Alimentazione e Salute
Alimentazione e Salute
Cosa può e non può mangiare chi soffre di problemi cardiovascolari? Il nuovo libro di Jane Esselstyn e Ann Crile Esselstyn è un manuale pratico con tantissime ricette per iniziare subito a prendersi cura del proprio cuore
Redazione - Scienza e Conoscenza - 30/11/2023
Pioniere nella scoperta delle relazioni tra alimentazione e malattie cardiovascolari, il dottor Caldwell B. Esselstyn in oltre trent'anni di attività, ha messo a punto un programma alimentare per prevenire e curare le patologie legate al sistema cardiovascolare.
I primcipi su cui si basa la sua dieta sono 12: semplici passi da tenere sempre a mente per iniziare un percorso di guarigione dalle straordinarie potenzialità.
Le linee guida per i cardiopatici sono semplici: niente carne; niente latticini; niente olio, neanche extra vergine di oliva, né semi oleosi; pochissimi sale e dolcificanti. Cosa possono mangiare? Un delizioso e colorato assortimento di ortaggi, frutta, legumi e cereali integrali, straboccanti di fibre, nutrienti e antiossidanti, tutti ottimi nutrimenti per il cuore e la salute in generale.
Qui di seguito trovate alcuni cibi permessi e salutari per il cuore, che vi aiuteranno ad affrontare con gioia un nuovo percorso alimentare.
Tratto dal libro Cibo per il cuore. L'Alimentazione che cura
Lievito di birra alimentare
L’abbiamo sempre in casa. È molto diverso da quello che si immagina. Il lievito alimentare è asciutto, in fiocchi o scaglie e di colore giallo chiaro. Lo si trova normalmente in confezioni nelle erboristerie e nei negozi di alimenti bio. È un’ottima fonte di proteine e ha un gradevole sapore di noce. Lo usiamo come si fa di solito con il parmigiano: mescolato ai cibi o sparso sopra. Dà loro più gusto e una consistenza cremosa.
Aceti aromatici
Il nostro arsenale è ben fornito di aceti: quelli che troviamo, quelli che ordiniamo apposta, quelli che ci regalano e quelli che usiamo quotidianamente. Quando cuociamo senza sale, l’aceto è utilissimo per esaltare il gusto, e lo si può trovare di vari tipi in molti negozi. Se non si vuole il colore scuro dei tradizionali aceti balsamici, si può utilizzare l’aceto aromatico bianco: è eccezionale sulle Bistecche di cavolfiore e sulla Vellutata di mais e scalogno. È bello trovare un negozio specializzato nell’aceto e gustarne la stupefacente varietà. Il vero balsamico tradizionale è di alta qualità, ma costoso; per l’uso quotidiano possono bastare buoni prodotti di base, anche aromatizzati in casa (la procedura è semplice).
Tofu
l tofu ha un alto contenuto di grassi, perciò lo usiamo con parsimonia e soprattutto nei dessert. In alcune ricette di dolci è fondamentale usare il tipo adatto per essere certi di ottenere una consistenza liscia ma soda. Noi usiamo il tofu seta (o tofu vellutato). Il tofu normale è più granuloso e alcuni tipi morbidi sono della consistenza di uno yogurt: nel libro non usiamo questi due.
Semi di lino macinati e semi di chia
Mangiateli ogni giorno spolverizzati sui cereali o nelle insalate per rifornirvi di acidi grassi omega 3. I semi di lino vanno sempre macinati prima del consumo, e dopo questa operazione dovrebbero essere conservati al fresco o congelati. I semi di chia non hanno bisogno di essere macinati né refrigerati. Entrambi i semi sono buoni addensanti. Per sostituire un uovo, mescolate 1 cucchiaio di farina di semi di lino e 3 di acqua, oppure 1 cucchiaio di semi di chia e circa 50 ml di acqua.
Latte vegetale
Ci sono molti tipi di latte vegetale: cercate quello più adatto per voi. Noi vi raccomandiamo il latte di mandorla o di avena non dolcificati. Si trova anche il latte di soia senza grassi, ma attenzione agli zuccheri aggiunti. Sconsigliamo il latte di riso, contiene olio aggiunto.