Ci sono 8 tossine nascoste nel tuo cibo: sai quali?
Alimentazione e Salute
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Scopri le 8 sostanze pericolose presenti in quasi tutti i cibi industriali e perché sono dannose per la salute umana.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 12/07/2023
Lo facciamo tutti almeno tre volte al giorno, dal primo all’ultimo giorno di vita, e ci spendiamo circa 2.428 € all’anno a testa secondo il rapporto Coop 2018: mangiare non è solo una necessità fisiologica, ma ha profondissime implicazioni a livello culturale, sociale, affettivo, economico e politico.
Se non possiamo sottrarci dal consumare cibo solido, pena il deperimento fisico – ma c’è anche chi sostiene di vivere di luce e aria, come le piante, e anche su questo ci sarebbe da indagare con mente aperta – quanto, cosa, quando e come mangiare dipende unicamente da noi. Sai che il cibo che compri abitualmente al supermercato contiene sostanze potenzialmente pericolose per la tua salute? Ce ne parla Riccardo Lautizi nel suo libro DioniDream. Tutta l'energia della natura.
"Gli alimenti che si acquistano quotidianamente - scrive Riccardo Lautizi nel suo libro - nei supermercati ma anche spesso nei piccoli negozi di quartiere, possono nascondere un gran numero di insidie. Ho effettuato un’indagine approfondita sulle 8 tossine nascoste nel cibo che ci aiuta a riconoscere la qualità del cibo che abbiamo davanti così da metterci in grado di decidere se è benefico per la salute ed acquistarlo. Ciò su cui dobbiamo tenere gli occhi aperti sono:
- Additivi. Sono almeno 3000 tra coloranti, conservanti, edulcoranti ed esaltatori di sapidità. Molti sono di origine sintetica ed anche a base di metalli tossici come l’alluminio connesso il rischio di sviluppare demenza e Alzheimer.
- OGM e glifosato. Le coltivazioni geneticamente modificate più diffuse sono soia e mais che possiamo trovare nei mangimi degli animali. Quindi attenzione a uova, carne, latte e formaggi. Inoltre i prodotti a base di soia e mais sono ad alto rischio OGM perciò è bene cercare di evitarli. Il glifosato è un erbicida molto pericoloso che viene usato nelle coltivazioni OGM ma anche in altre come ad esempio nel grano. Il glifosato rimane nel prodotto finito e può causare infiammazione, permeabilità intestinale e danni alla salute.
- Pesticidi. Colpiscono principalmente frutta e verdura in particolare mele, fragole e uva sono i più “spruzzati”. Carne, latte e formaggi possono anch’essi contenere pesticidi se sono stati ingeriti dagli animali.
- Ormoni ed antibiotici. Sono dati agli animali per massimizzare la produzione ed evitare l’alto rischio di malattie dovuto alle condizioni disgustose degli allevamenti. Attenzione quindi alla carne (specialmente quella di pollo) e al latte.
- Micotossine. Sono prodotte da funghi e muffe che possono colpire i cereali in particolare nella fase dello stoccaggio. A più alto rischio sono cereali (grano in primis), spezie, caffè, frutta secca e semi oleaginosi.
- Plastica e mercurio. Il pesce di grossa taglia (tonno e pesce spada) è quello che assorbe più mercurio a causa dell’inquinamento dei mari e quindi consumandolo si rischia di ingerire una neurotossina per cui non esistono soglie minime di sicurezza. Purtroppo, un allarme recente, mette in guardia su tutti i pesci dato che è stato scoperto che contengono micro-particelle di plastica il cui effetto sulla salute è ancora sconosciuto.
- Aspartame. È il famoso dolcificante sintetico a zero calorie, molto controverso perché è stato collegato a cancro e disturbi neuro-comportamentali.
- Glutammato monosodico. È un esaltatore di sapidità molto diffuso in Asia che possiamo trovare nel dado da brodo, patatine, cibo in scatola, zuppe pronte e ogni volta che andiamo al ristorante cinese o sushi. Chi viaggia nel sud-est asiatico deve sapere che è molto probabile che tutto il cibo nei ristoranti è spolverato con glutammato monosodico. È stato collegato all’insorgenza di asma, mal di testa, danni cerebrali e malattie neurodegenerative come Alzheimer e SLA.