Dieta Fuhrman: perché consumare alimenti vegetali?
Alimentazione e Salute
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Gli alimenti vegetali non raffinati contengono migliaia di composti, la maggior parte dei quali non ancora scoperti, essenziali per mantenerci in salute e massimizzare il nostro potenziale genetico: ecco perché mangiare cibi vegetali è una strategia fondamentale per la prevenzione primaria
Joel Fuhrman - 04/03/2020
Tratto dal libro Eat to Live
Gli alimenti vegetali naturali, benché solitamente ricchi di carboidrati, contengono anche proteine e grassi. In media, il 25% delle calorie fornite dai vegetali è costituito da proteine. La lattuga romana, per esempio, è ricca sia di proteine che di acidi grassi essenziali e fornisce quindi i grassi salutari di cui il nostro corpo ha bisogno. Per maggiori informazioni sul contenuto in grassi essenziali e proteine dei vegetali e di altri alimenti, si veda il Capitolo 5.
Numerosi studi epidemiologici su larga scala hanno dimostrato in maniera conclusiva che determinati alimenti vegetali hanno un ruolo nel proteggere il corpo contro le malattie che affliggono – e uccidono – almeno 500.000 americani ogni anno. Non ci sono più dubbi ormai sull’importanza della frutta e della verdura nella nostra alimentazione.
Maggiori sono la quantità e la varietà di frutta e verdura consumate, più bassa è l’incidenza di infarto, ictus e cancro. Ci sono ancora controversie riguardo a quali cibi provochino determinati tipi di cancro e a quali grassi siano responsabili di quali tumori, ma c’è una cosa che sappiamo con certezza: le verdure crude e la frutta fresca contengono potenti sostanze anti-cancro. Gli studi ci hanno ripetutamente dimostrato la correlazione tra consumo di questi cibi e una minore incidenza di diversi cancri, quali quello al seno, al colon, al retto, ai polmoni, allo stomaco, alla prostata e al pancreas. Ciò significa che il rischio di cancro diminuisce quando si aumenta il consumo di frutta e verdura e prima si comincia nella vita a mangiare questi alimenti in grandi quantità, maggiore protezione si ha.
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Gli esseri umani si sono geneticamente adattati a un’elevata assunzione di sostanze naturali e non raffinate di provenienza vegetale. Il cancro è una malattia dovuta al mal-adattamento. È in primo luogo una conseguenza della mancanza nell’organismo di quelle sostanze cruciali che si trovano in diversi tipi di vegetali, molte delle quali ancora sconosciute, e che sono necessarie al metabolismo per garantire una normale funzione protettiva. I cibi naturali non lavorati dall’uomo sono altamente complessi – così complessi che l’esatta struttura e la maggior parte degli elementi contenuti non sono nemmeno noti con precisione. Un pomodoro, per esempio, contiene più di diecimila differenti sostanze fitochimiche.
Non sarà mai possibile riuscire a estrarre l’esatta sinfonia di nutrienti presenti nei vegetali per farla stare in una pillola. Nutrienti isolati estratti dagli alimenti non potranno mai offrire lo stesso livello di protezione dalle malattie dei cibi naturali integri, così come la natura li ha “progettati”. Frutta e verdura contengono una vasta gamma di nutrienti che lavorano sulla base di sinergie sottili e molti di questi non possono nemmeno essere isolati o estratti. Le sostanze fitochimiche dei diversi alimenti vegetali lavorano insieme per diventare ancora più potenti nella detossificazione dalle sostanze carcinogene e nella protezione dal cancro, molto più potenti rispetto agli elementi assunti singolarmente come composti isolati.
Siamo alla vigilia di una rivoluzione. Le sostanze scoperte di recente nei broccoli e nel cavolo cappuccio eliminano le tossine dalle cellule. Le sostanze presenti nella frutta secca e nei legumi prevengono il danno al DNA delle cellule. Altri composti nelle barbabietole, nei peperoni e nei pomodori combattono le alterazioni cancerogene nelle cellule. Le arance e le mele proteggono i vasi sanguigni dal danno che può derivare dalle cardiopatie. L’esercito chemioprotettivo della natura è allertato e pronto a eliminare i nostri nemici e a proteggerci dai danni che potremmo subire.
Non passa giorno senza che nuovi studi proclamino le proprietà benefiche di frutta, verdura e legumi. Gli alimenti vegetali non raffinati contengono migliaia di composti, la maggior parte dei quali non ancora scoperti, essenziali per mantenerci in salute e massimizzare il nostro potenziale genetico.
I fitochimici, noti anche come sostanze chimiche di derivazione vegetale, sono naturalmente presenti nei vegetali (phyto significa “pianta”). Questi nutrienti, che gli scienziati hanno appena iniziato a scoprire e a chiamare per nome, hanno effetti benefici enormi sulla fisiologia umana. Quando non si consumano quantità sufficienti di tali sostanze, gli effetti sono sconcertanti – morti premature per cause che vanno dal cancro all’aterosclerosi.
Mangiare una grande varietà di vegetali crudi o cotti in maniera da preservarne il contenuto (per esempio a vapore) è il solo modo per assicurarsi una quantità sufficiente di tali elementi essenziali per mantenersi in salute. Prendere integratori a base di vitamine e minerali o aggiungere vitamine ai cibi industriali non servirà a prevenire le malattie associate a un’alimentazione che prevede solo una piccola parte di calorie provenienti da cibi vegetali integri.
Gli scienziati non possono mettere in una pillola le sostanze nutrienti che non hanno ancora scoperto! Se le pillole contenessero quantità sufficienti di tutti i fitochimici e delle altre sostanze essenziali, dovremmo trangugiare una zuppiera piena di pillole e polverine. A oggi, i ricercatori hanno scoperto più di diecimila fitochimici. Nessun integratore può contenerne una quantità sufficiente. Fortunatamente, si possono assumere tutti subito mangiando un’ampia varietà di alimenti vegetali.
Voglio comunque sottolineare che non sono contrario agli integratori. Infatti, ne raccomando diversi a molti dei miei pazienti con differenti problemi di salute e prescrivo a quasi tutti un multivitaminico/multiminerale di elevata qualità.
Non consiglio però un consumo generalizzato d’integratori contenenti vitamina A, beta-carotene isolato o acido folico, poiché un loro consumo eccessivo comporta dei rischi. Ciò che va tenuto a mente è che gli integratori da soli non possono offrire una protezione ottimale contro le malattie e non potete trasformare un’alimentazione insalubre in una salutare semplicemente assumendo integratori.