Miele di Ulmo: antibiotico naturale
Antonio Colasanti - 01/01/2016
Dopo il miele manuka neo-zelandese, un altro miele proveniente da tutt'altra parte del mondo fa parlare di sé: si tratta del miele di Ulmo cileno.
L'albero di ulmo-eucryphia cordifolia è un grande arbusto sempreverde che cresce fino a 30 metri e pieno di fiori bianchi simili alla camelia che fioriscono in marzo. Il nettare raccolto dalle api si trasforma in un miele cremoso dal profumo delicato.
Il miele è una sostanza di cui non dobbiamo fare a meno: via gli zuccheri raffinati e quelle terribili sostanze chimiche chiamati dolcificanti e spazio al miele, la metamorfosi di un fiore in cibo che rappresenta una barriera naturale contro virus e batteri.
Le proprietà del miele di Ulmo
Numerose ricerche hanno dimostrato l'efficacia del miele di Ulmo su stafilococchi ed escherichia coli resistenti anche alle penicilline. L'azione del miele è dovuta alla produzione di perossido di idrogeno ed risultata evidente contro tutti i batteri.
Il miele di Ulmo ha proprieta cicatrizzanti, antiossidanti, facilita la funzione digestiva e respiratoria, ha effetto diuretico e sedativo, ed è un notevole aiuto in caso di tosse, bronchite, raffreddori e reumatismi. Il miele di Ulmo combatte e sconfigge i batteri resistenti agli antibiotici.
Tanti modi per usare il miele di Ulmo
Il gusto e l'aroma evocano una sottile combinazione di vaniglia, gelsomino, chiodi di garofano, con un tocco di caramello. Ci sono tanti modi per gustare il miele di Ulmo: come dolcificante nel latte e nelle tisane, nei frullati, nella preparazione di dolci, a colazione e a merenda spalmato sul pane o su fette biscottate, nello yogurt.
Sciolto in acqua tiepida fornisce una ricarica extra per gli sportivi o nei momenti di stress.
Grazie alle sue proprietà è consigliato per supportare l'organismo in caso di molteplici necessità ed è per questo un prezioso alleato per tutta la famiglia.