Omega 3 vegetali in gravidanza e allattamento
Alimentazione e Salute
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È straordinario pensare come in appena 40 settimane la natura raggiunga il traguardo più importante, quello di celebrare la vita. La gestazione rappresenta un momento importante e fondamentale attraverso il quale avviene sia una crescita fisica della futura creatura, sia lo sviluppo qualitativo e strutturale di funzioni, come quella cerebrale, la cui espressione e potenzialità verrà rivelata anche a distanza di molti anni dalla nascita.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 10/04/2024
Oggi, c’è, giustamente, molta attenzione da parte della classe medica verso la nutrizione in questa particolare condizione fisiologica vissuta dalla donna. Negli anni i progressi della medicina e della biologia hanno evidenziato i numerosi fattori di rischio che possono innescarsi - sia per la mamma sia per il bambino - nel seguire una alimentazione errata, ricca di grassi animali e calorie. Gli stessi progressi medico-biologici hanno attribuito, per contro, gli effetti benefici che gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena, omega 3 e omega 6, svolgono a protezione e tutela della salute e del benessere.
Omega 3 e gravidanza
Entrambi sono essenziali per la nostra alimentazione perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, quindi è fondamentale assumerli mediante l’alimentazione e ,quando necessario, su prescrizione del medico specialista ricorrere agli integratori alimentari. Gli omega 3 hanno come precursore l’acido alfa-linolenico. Questo precursore, come tale, svolge all’interno dei nostri organismi solamente una funzione energica ,mentre quando si trova all’interno della cellula, se viene debitamente attivato da precisi enzimi che si chiamano desaturasi ed elongasi viene trasformato in acido grasso polinsaturo a lunga catena, in modo tale da poter svolgere la sua funzione fisiologica e nutritiva.In questo ambito molte sono le ricerche e gli studi sostenuti e che, tutt’ora si stanno sostenendo. Molte delle ricerche portate a termine fino ad oggi evidenziano l’importanza nella somministrazione durante l’ultimo trimestre di gravidanza e per tutto il periodo di allattamento, di omega 3, EPA E DHA, in quanto, sostengono e rappresentano un fattore importante in relazione allo sviluppo e alla maturazione delle funzioni cognitive e della retina. D’altro canto, non a caso, a carenze di DHA possono corrispondere disturbi psicomotori e cognitivi nella prima infanzia. Altro aspetto importante, soprattutto per le mamme, adeguati livelli di DHA favoriscono una riduzione significativa di possibili episodi di depressione post- partum e possono contribuire a ridurre la possibilità di parti prematuri e un aumento del peso alla nascita. Tutto questo è confermato in letteratura da numerosi studi clinici controllati a livello mondiale.
Sicuramente è molto importante prestare attenzione alla fonte di DHA e EPA: quando provienti da pesce potrebbero essere inquinati e contaminati da metalli pesanti. Di conseguenza è opportuno, soprattutto in gravidanza e allattamento, optare per fonti vegetali di DHA e EPA come quelli estratti da alghe sviluppate in laboratorio e quindi privi di qualsiasi fonte inquinante.
Mi preme ricordare e raccomandare che in questa particolare condizione fisiologica, quale la gravidanza e l’allattamento, è fondamentale non affidarsi al fai da te nell’intraprendere l’assunzione di integratori alimentari, ma affidarsi al proprio medico che saprà indicarvi l’integratore giusto e l’effettiva necessità di assumerlo qualora lo ritenga necessario.