Come preparare un'insalata alcalinizzante
Robert O. Young, Shelley Redford Young - 01/01/2016
Tratto da "Il miracolo del PH alcalino" - BIS Edizioni, 2010.
Le insalate sono il mio pasto preferito. Ne mangio spesso una a colazione e praticamente quasi ogni volta che mi siedo a mangiare. Tradizionalmente l’insalata non vieneconsiderata come un pasto ‘vero’ ma occorre che superiamo questa concezione. Le insalate costituiscono una portata principale. Altri piatti vegani, inclusi i cereali, le minestre, le tortilla, i paté ed altre pietanze riscaldate e cotte, dovrebbero essere di complemento all’insalata anziché il contrario.
Per fortuna preparare una ottima insalata è semplicissimo. Persino dei cuochi principianti possono risultare brillanti nella sua preparazione sin dal loro primo giorno di lavoro. E la varietà dipende solo dalla disponibilità degli ingredienti e dalla vostra immaginazione. Certo, potrebbe richiedere del tempo ulteriore rispetto al premere un paio di tasti sul forno a microonde per cuocere un pasto. Ma una volta preparata, una insalata abbondante conservata
in frigo e al riparo dall’aria, rimarrà fresca per ca. 3 giorni. (Usate una centrifuga per insalate per rimuovere l’acqua in eccesso ed asciugare accuratamente le vostre verdure, in modo da conservarle croccanti.) Tenete lattughe a foglia scura e spinaci, precedentemente lavati ed asciugati, nel vostro frigorifero in un contenitore con coperchio, sul cui fondo avrete messo un tovagliolo di carta assorbente.
Date sfogo alla creatività con le insalate. Dimostrate la facilità di preparazioni a base di verdure pur avendo solo pochi ingredienti o fate sfoggio dell’esaltazione di sapore che una intera e complessa gamma di condimenti e spezie permettono. Servite le insalate con piccole quantità dei vari ingredienti, tenuti separati, oppure mescolati alla rinfusa. Variate la preparazione delle verdure tritandole, tagliandole a tocchetti, a fette, trinciandole, sminuzzandole, e così via; oppure rendete omogenea la consistenza di ogni ingrediente.
Rendete le pietanze monocromatiche (dove il verde è la tonalità preminente) o impreziositele con luminose striature arcobaleno. Mantenetele
leggere, oppure arricchitele con l’aggiunta di cubetti di tofu (magari marinato o cotto al forno), con pinoli, mandorle ammollate, germogli, cereali disidratati (come per es. i Chicchi croccanti di grano saraceno, p. 415) o pezzi di caldi falafel cotti al forno. Divertitevi, scoprite le potenzialità di una insalata e mangiate sano.
Insalata di cetrioli alcalinizzante/energizzante
per 3 porzioni
Il cetriolo è uno dei cibi più alcalinizzanti ed energizzanti che possiate mangiare. Ha un effetto purificante sul sistema digestivo ed è molto benefico per i capelli e la pelle. Per un ‘lifting’ rinfrescante, coricatevi per qualche minuto con una fetta di cetriolo sugli occhi oppure strofinatene una fetta sul vostro viso dopo averlo lavato per tonificare e purificare la pelle.
2 tazze di cetrioli sminuzzati
2 cucchiai di prezzemolo sminuzzato
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di olio di semi di lino o di olio d’oliva
¹/³ di tazza di menta piperita sminuzzata fine
Sali integrali puri o sale liquido pHlavor
Salt quanto basta
In una piccola ciotola da portata unite il cetriolo, il prezzemolo, il succo di limone, l’olio, la menta ed il sale, mescolando il tutto. Tenete al fresco per diverse ore o durante la notte. Mescolate nuovamente prima di servire.
Tratto da "Il miracolo del PH alcalino" - BIS Edizioni, 2010.