Energia, suono, frequenze, vibrazioni e risonanza nella Geometria Sacra
Archeologia Segreta
Archeologia Segreta
Sam Osmanagich, scopritore delle Piramidi bosniache, e Michael Tellinger, ricercatore eclettico e studioso dei Cerchi di pietra in Arica del Sud, hanno dedicato gran parte della loro vita allo studio delle civiltà antiche. Li abbiamo intervistati per comprendere meglio l'importanza delle loro scoperte.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 01/12/2021
Intervista a Sam Osmanagich e a Michael Tellinger a cura di Cristina Redi
Il tipo di ricerca da loro condotta ha un’impronta multidisciplinare che consente di studiare e analizzare i siti archeologici non solo dal punto di vista storico, ma sotto molti altri aspetti, avvalendosi di esperti in diversi settori.
Caratteristica dominante di molti siti antichissimi in tutto il mondo, è la presenza di campi energetici molto forti e di frequenze ben definite.
Ho avuto il piacere di collaborare con entrambi, di tradurre i loro libri e di divulgare nel nostro Paese i loro progetti di ricerca. In questa intervista cerchiamo di approfondire con loro il tema energia e suono.
Secondo la ricerca multidisciplinare che avete condotto nei siti archeologici (Piramidi bosniache e Cerchi di pietre in Africa del Sud), l’energia è risultata essere la caratteristica più importante. Potete dirci che cos’è l’energia e da dove proviene?
S.O.: Cos’è l’energia? L’energia è movimento. L’energia è capacità di cambiare. L’energia è capacità di produrre, amplificare o ridurre il campo energetico, che può essere elettrico, magnetico, cinetico, meccanico... anche l’amore crea un campo energetico! Possiamo percepire e possiamo anche misurare molti campi di energia, ma non abbiamo ancora la strumentazione scientifica adeguata per misurare i numerosi campi di energia esistenti nell’Universo. Da dove proviene l’energia? Dalla creazione. Facciamo un’ipotesi: se vogliamo “personificare” la creazione, il Creatore ha iniziato con il pensiero, poi ha prodotto il suono, la vibrazione (risonanza) e poi ha “giocato” con le diverse frequenze e con la loro intensità creando così l’Universo.
M.T.: È probabilmente la domanda più complessa in assoluto. Ogni scienziato o ricercatore ha la propria interpretazione del concetto di energia: ciò che permette alle piante di crescere, l’elettricità che alimenta la nostra industria e le nostre case, ciò che fa muovere un motore, il qi prana…
Ma infine, l’energia sembra essere la fonte trainante di tutto ciò che è intorno e dentro di noi. Ogni definizione è molto evasiva. Non so se saremo mai davvero in grado di comprendere l’energia fino a quando non capiremo a fondo come si manifesta e da dove proviene. La scienza convenzionale ci dice che tutto nasce dal big bang; che tutta l’energia nell’Universo proviene da quella fonte primordiale chiamata “singolarità”. Cos’è la singolarità? Sembra essere solo teoria. Ogni volta che abbiamo a che fare con la scienza mainstream sembra esserci più teoria che fatti scientifici concreti. Tendiamo ad accettare come fatto scientifico ciò che ci viene presentato, ma che in realtà è basato su teorie molto prossime ad essere convalidate. Queste entrano a far parte della nostra vita, si radicano nella nostra cultura, nel nostro sistema educativo e cominciamo a ritenerle fatti scientifici concreti. Attraverso questo meccanismo si crea una resistenza al cambiamento e all’accettazione di nuove conoscenze e scoperte.
Tornando all’energia, questa sembra comunque essere la fonte di tutto nella nostra realtà, sia che si tratti di energia cinetica, sonora, magnetica, luminosa o di altri tipi di forze. Oggi come 100 anni fa ‒ quando con la fisica quantistica si è iniziato a scomporre gli atomi e a osservare le particelle subatomiche ‒ ogni risposta a questa domanda è evasiva.
Sam, il concetto di energia delle civiltà antiche era diverso dal nostro?
S.O.: La differenza principale tra la nostra civiltà del XXI secolo e alcune delle civiltà antiche avanzate è proprio nel concetto di energia. Il nostro si basa sulla sua produzione di energia da varie fonti: il carbone (sporco, inquinante, limitato e costoso), il petrolio e il gas (sporchi, inquinanti, limitati e costosi), il nucleare (contaminante ed estremamente costoso). Il concetto di energia degli antichi si basava invece sull’amplificazione dell’energia prodotta da sorgenti naturali tramite l’utilizzo di forme geometriche, come la piramide, il cono e il cerchio, e...[continua]
CONTINUA LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO SU SCIENZA E CONOSCENZA N. 78
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