Abbronzatura facile e sicura
Valentina Balestri - 01/01/2016
È fisiologico: siamo attratti dal sole! I suoi raggi sono fonte di vita e di energia e influiscono positivamente su di noi e sul nostro umore.
Ma il sole può diventare un nemico pericoloso.
Vogliamo abbronzarci in libertà? Ecco le cinque regole per conquistare l’abbronzatura che desideriamo.
1) Idrata la pelle sin da ora: lava via le cellule morte con un sapone esfoliante o uno scrub, bevi tanta acqua e non dimenticare che per ottenere un’abbronzatura perfetta ma soprattutto duratura occorre tenere la pelle costantemente idratata.
2) L’abbronzatura passa anche dalla tavola: segui un’alimentazione mirata prediligendo agrumi e peperoni, che forniscono le vitamine C e D e accelerano la produzione di melatonina. In più, albicocche, angurie, zucche ma soprattutto carote, sono ricche di betacarotene, protagonista nel raggiungimento del colore dorato che tanto bramiamo.
Per pelli chiare e sensibili al sole - colorazione chiara
|
Viso - Labbra
|
3) Difendi gli occhi e proteggi i capelli: usa occhiali da sole con lenti protettive di qualità e applica di frequente sui capelli l’olio di cocco che, con le sue innumerevoli proprietà, restituirà loro vitalità e lucentezza.
4) Conosci il tuo fototipo: più la pelle è chiara, più basso è il fototipo e maggiore sarà il rischio di esporsi al sole e bruciarsi.
5) Abbronzati responsabilmente scegliendo il prodotto più adatto a te: i solari, composti da filtri chimici (sostanze di sintesi che assorbono l’energia delle radiazioni) e filtri fisici (ottenuti da minerali presenti in natura che agiscono come uno specchio, riflettendo gli UV) devono essere dermatologicamente testati, privi di alcol, profumi, coloranti, sostante petrolchimiche e siliconi. Per questo dobbiamo affidarci solo a prodotti naturali e sicuri.
Lenitiva, calmante e doposole grazie alle proprietà benefiche della lavanda
|
Acqua di melone e latte di albicocca
|
Cosa è l’SPF?
Il Sunburn Protection Factor stabilisce per quanto tempo un determinato fototipo può essere esposto al sole prima di procurarsi un eritema solare. Da qui si ricerca l’efficacia del solare nel proteggerci sia dai raggi UVB (responsabili dei danni a breve termine come eritemi e scottature) sia dai raggi UVA (che raggiungono gli strati più profondi del derma e sono causa dell’invecchiamento cutaneo e di altre patologie più gravi come i tumori alla pelle). Fondamentale quindi è leggere l’etichetta e cercare un prodotto che fornisca una protezione UV più completa e ad ampio spettro.
Ti è piaciuto questo articolo?
È tratto dalla RIVISTA GRATUITA Naturalmente In Salute
LEGGILA ORA!