La salute del cuore in gravidanza

Il cuore, in gravidanza

Durante i nove mesi di gestazione, il cuore è sottoposto a un costante incremento di lavoro, un po’ per l’aumentata frequenza cardiaca, un po’ per il maggiore volume di sangue circolante. È dunque condizione comune che la donna incinta si senta affaticata. Anche la pressione arteriosa va incontro a diversi cambiamenti; nel primo trimestre tende a essere inferiore alla norma, mentre con il procedere della gravidanza, solitamente a partire dalla ventesima settimana, può manifestarsi ipertensione. Inoltre, le maggiori dimensioni dell’utero influiscono negativamente con il ritorno venoso degli arti inferiori, provocando, in alcuni casi, e specie nel terzo trimestre, gonfiore a caviglie e gambe.

Gravidanza e ipertensione

In gravidanza un minimo aumento della pressione rispetto ai valori normali è consentito perché il cuore, come scritto in precedenza, è sottoposto a un lavoro maggiore; tale incremento diventa un problema quando vengono superati determinati limiti. La pressione eccessivamente elevata in gravidanza può, infatti, avere conseguenze, anche molto serie, sulla salute materna e fetale; un attento monitoraggio della pressione è dunque fondamentale, specie dalla ventesima settimana.

L’ipertensione in gravidanza si può prevenire mangiando nella maniera corretta e facendo attenzione all’aumento di peso, che non deve superare certi limiti; in media, è consentito un incremento poderale di circa un chilo al mese, ma questa indicazione non è valida per tutte le gestanti; chiedere quindi il parere del proprio ginecologo. Le donne che sono ipertese già prima della gravidanza devono naturalmente stare ancora più attente. In generale, comunque, se ci si accorge di un aumento eccessivo dei valori pressori, rivolgersi tempestivamente al proprio medico.

Diabete gestazionale

Anche il diabete gestazionale può avere conseguenze serie per la salute del bambino, ecco perché, in gravidanza, si effettua un controllo frequente della glicemia. Come per la pressione, il modo migliore per tenere sotto controllo la glicemia è seguire una dieta corretta e bilanciata, che garantisca il giusto nutrimento a feto e mamma e, allo stesso, tempo, consenta di mantenere la glicemia entro certi limiti. Se insorge diabete gestazionale, la dieta della mamma non deve essere lasciata al caso ma va impostata da uno specialista.

Alle donne con diabete gestazionale vengono solitamente consigliati l’autocontrollo quotidiano della glicemia e l’abitudine di tenere un diario su cui riportare tutti i giorni quello che hanno mangiato e i valori della glicemia, in modo che il diabetologo possa avere tutti gli strumenti necessari per valutare la situazione a ogni visita di controllo.

Gravidanza e colesterolo alto

In gravidanza un aumento della colesterolemia è fisiologico; il colesterolo, infatti, viene impiegato dall’organismo per la costruzione delle membrane che avvolgono le cellule. Ecco perché il controllo del colesterolo non è inserito tra quelli da fare di routine in gravidanza.

Consigli per salvaguardare la salute cardiovascolare in gravidanza (e il corretto sviluppo del bambino)

·       Non fumare. Anche il fumo passivo può essere dannoso; è dunque fondamentale invitare gli altri a non fumare in propria presenza.

·       Non bere alcolici.

·       Idratarsi adeguatamente.

·       Seguire una dieta corretta e bilanciata. In caso di dubbi sull’alimentazione, rivolgersi a uno specialista.

·       Controllare l’incremento di peso corporeo. Nelle donne normopeso non dovrebbe superare i 10/12 chili.

·       Se l’andamento della gravidanza lo permette, mantenere uno stile di vita attivo e svolgere una moderata attività fisica.

Articolo pubblicato per gentile concessione di Cure-Naturali.it il portale di riferimento su salute, cure e rimedi naturali