Dott. Hamer, in carcere chi cura il cancro?
- 01/01/2016
E' stata proposta al Dott. Hamer una domanda di grazia: la cosiddetta scarcerazione in seguito a grazia - senza condizioni, ma con firma (!)
Una proposta poco seria per un innocente. Per questo il Dott. Hamer ha rifiutato anche questa offerta, poiché sottoscriverla avrebbe significato, dichiararsi colpevole. Nel caso in cui avesse aderito a questa offerta, la Corte di Cassazione avrebbe poi ancora potuto prendere dell'altro tempo per la sua decisione.
E così congiuntamente sarebbero risparmiate alla Giustizia francese tutte le ulteriori “grane” -tra cui anche la decisione se il Dott. Hamer possa o meno andare a Madrid per tre giorni al congresso-...
Comunque sia, nel frattempo la corte di cassazione ha indicato la data per il riesame dell'incarcerazione preventiva che dovrà avvenire il 18 maggio, un giorno dopo il 70esimo compleanno del Dott. Hamer.
In merito a questo il Dott. Hamer ha scritto la seguente lettera alla Corte di Cassazione francese:
"Avvocatura generale 18 Aprile 2005
Signore,
oggi ho ricevuto dal Procuratore della Corte di Cassazione la notizia datata 12.04.05, che per quanto riguarda il mio caso, ora dopo quasi 8 mesi dall'arresto di un innocente, finalmente volete procedere ad un riesame dell'incarcerazione preventiva. Contemporaneamente il mio avvocato, la Sig.ra Luc-Thaler, mi ha fatto sapere che ha ottenuto un'udienza presso di Voi per il 18 Maggio. (Udienza per il riesame dell'incarcerazione preventiva.) Lei sa che il 17 Maggio io dovrò passare il mio 70esimo compleanno nella peggiore prigione francese, come il nemico pubblico No. 1. Inoltre sa che il 14 e 15 maggio a Madrid si terrà un congresso sulle terapie del cancro con circa 2000 medici, per il quale io dovrei assumere la carica di presidente. Sicuramente poi Le è noto che il congresso vuole richiedere con i 2000 medici, per il Dott. Hamer prigioniero in Francia ( Écrou 334750 D 5), il premio Nobel per la medicina, per quella stessa "Nuova Medicina" per la quale io da 8 mesi, innocente, sono rinchiuso in Francia. Sono stato accusato e condannato in contumacia in 1a e 2a istanza per "Istigazione verso la Nuova Medicina con lo scopo di esercizio (della medesima)" Sono stato estradato dalla Spagna in Francia per un presunto nuovo delitto, definito appositamente come "truffa", che io avrei perpetrato in Francia, attraverso la pubblicazione dei miei libri, 10 anni fa, ai danni di 3 o 4 pazienti, a me assolutamente sconosciuti. E questo nonostante io da più di 12 anni non sia più stato in Francia e non conosca alcun paziente francese. Nel caso di questi 3 o 4 pazienti si era trattato di "Pazienti in fin di terapia: cosiddetti terminali” che le cliniche avevano mandato a casa per morire, i quali avevano prima ricevuto varie chemio e dei quali io, come ho già detto, non ho mai sentito parlare. Nei miei 70 anni di vita, che io sappia, non ho mai truffato nessuno. I giudici estremamente astuti del tribunale del rancore di Chambery si sono presi la libertà, già antecedentemente alla prima udienza, di dichiarare falsa quella stessa Nuova Medicina per la quale il congresso dei medici ora vuole richiedere il premio Nobel. E non solo, l’hanno definita una setta e hanno chiamato a consulto per il processo un commissario statale (delegato pubblico) per le sette, esattamente come ai tempi dell'inquisizione nel Medio Evo. La Giustizia francese si è rifiutata apertamente di attenersi agli Statuti Europei, che stabiliscono, nel caso di una persona giudicata in contumacia ed estradata, che ci deve essere un’immediato reintegro in 1a istanza e che l'accusato deve essere rimesso in libertà. Il Procuratore Bensoussan (al mio arrivo a Parigi il 20.10.2004) ha dichiarato: "La Francia sicuramente non si atterrà a questo, noi siamo decisamente troppo contenti di averla presa finalmente" Naturalmente la Giustizia francese ha prolungato il carcere a quasi 8 mesi (in Maggio saranno 9 mesi) per obbligarmi a sottoscrivere una libertà condizionata o come da recente offerta per lo meno una richiesta di libertà per grazia, per le quali, in entrambi i casi, io mi confesserei (colpevole) e dovrei riconoscere l'arresto come lecito. Poiché non ho voluto firmare la liberazione in dicembre, ho dovuto patire 5 mesi di carcere in più (come pena per la mia ostinazione), esattamente come durante l'inquisizione nel Medio Evo, per farmi diventare più morbido, nella speranza che io perda il coraggio e che alla fine mi decida a firmare. /Ora l'Ingiustizia francese su tutto il torto arrecatomi di proposito mette ancora la “corona del beffa”: appare proprio come una cinica cattiveria, costringere un innocente 70enne, dopo 8 mesi di carcere del terrore nella peggiore prigione di Francia a festeggiare il proprio 70esimo compleanno (17 Maggio) ancora in prigione o rilasciarlo al più presto 3 giorni dopo il congresso di Madrid (14 e 15 maggio), quando il Giudice della Corte di cassazione già 5 mesi fa aveva fatto sapere al mio avvocato, Dott. Luc-Thaler, che nessun singolo punto dell'accusa e nessun singolo punto della condanna erano solidi, io sono quindi innocente. Tuttavia ho dovuto rimanere rinchiuso in questa odiosa prigione e patire la tortura per altri 5 mesi perché mi sono rifiutato di sottoscrivere, in quanto innocente, la libertà condizionale e di riconoscermi colpevole come dovevano fare gli eretici nel medioevo di fronte al tribunale dell'inquisizione. Questo arresto pieno di tormenti non è stato un errore bensì nasce dall’intenzione malvagia di annientarmi.
Ed ora appare, come già detto, di particolare cattiveria che l'udienza sia stata fissata proprio un giorno dopo il mio compleanno! In quanto innocente io richiedo e pertanto presento domanda che l'udienza si tenga ancora nel mese di Aprile. Per convincersi della mia detenzione senza colpa durata già 8 mesi bastano 30 Minuti di lettura della ragguardevole memoria del mio avvocato Luc-Thaler.
Distinti saluti
Dott. Hamer
P.S. Se la giustizia francese dovesse ancora sperare che io accetti una liberazione per grazia, in modo che alla Francia venga risparmiata la vergogna di aver rinchiuso un innocente 70enne, deliberatamente e di proposito, per 8 mesi, con tutte le torture psicologiche della moderna inquisizione, allora vi dico che io non lo farò.
Io non firmerò nessuna domanda di grazia dichiarandomi in questo modo colpevole.
Nessuno può poi sperare poi di potermi ricattare con la partecipazione al congresso di Madrid.
L’enorme vergogna per la Francia di fronte all’imminente affermazione della Nuova Medicina Germanica sarà ancora maggiore se io non potrò apparire al congresso di Madrid e dovrò trascorrere il mio 70esimo compleanno nella mia cella come speciale psico-tortura!.
C’è di che essere in ansia per la decisione che prenderà ora la Corte di Cassazione.
A priori ci sono due possibilità:
a. Il tribunale decide senza dare possibilità alla difesa.
b. La difesa può tenere un’arringa e il tribunale decide soltanto dopo .
Non appena ci saranno novità vi faremo sapere