Depura l'organismo con l'erba d'orzo
Francesca Rifici - 01/01/2016
L’erba d’orzo deriva dall’omonimo cereale ed è il primo germoglio della pianta chiamata Hordeum vulgare. L’orzo è uno dei cereali più antichi e conosciuti della nostra tradizione alimentare.
Le potenzialità che questo alimento offre sono proprio nel coglierlo al momento del germoglio, la prima fase della vita: esso viene infatti coltivato fino a sei mesi dopo la germinazione.
Ricca di clorofilla, aumenta i livelli di energia |
Perché utilizzare l’erba d’orzo
Proprio perché viene raccolto poco dopo la sua germinazione, la medicina orientale lo considera un alimento molto yang in grado di depurare l’organismo e ridargli energia. È infatti un concentrato di sostanze che aiutano l’organismo a rimanere in salute.
La parte maggiormente utilizzata come rimedio è la giovane foglia che, una volta essiccata, viene ridotta in polvere e consumata: in questa forma mantiene al meglio i suoi nutrienti.
I benefici dell’erba d’orzo
Le foglie sono ricchissime di clorofilla, fonte di magnesio e ottimo basificante che aiuta a mantenere il nostro ph metabolico in equilibrio.
L’erba d’orzo poi è un efficace rimedio per l’anemia perché stimola la sintesi di emoglobina.
Queste due proprietà rendono l’erba d’orzo un ottimo aiuto naturale per chi soffre di disturbi pre-mestruali o irregolarità legate al ciclo.
Contiene vitamina A e diverse vitamine del gruppo B, fra cui l’importantissima B12. Contiene diversi aminoacidi e acidi grassi essenziali, nonché minerali quali calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio e zinco.
Risulta essere anche un ottimo aiuto per le donne che soffrono di disturbi legati alla micro circolazione ed è un ottimo aiuto per la fragilità capillare.
Come assumerla
Si può utilizzare la polvere sulle verdure crude o ancora meglio diluirla in un centrifugato di frutta e verdura. L’alternativa più semplice è disciogliere la polvere essiccata in un po’ d’acqua e assumerla al mattino a digiuno o comunque lontano dai pasti.