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Figli della nostra era: parliamo di Bambini Indaco

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Erika Pesce - 01/01/2016

I nostri bambini ed i nostri ragazzi sono non solo la nostra prosecuzione nel futuro, ma portano con loro capacità e saggezze insite nel loro animo che si aprono di fronte a noi adulti durante la crescita.

Certamente queste capacità sono frutto dell’adattamento alla società in cui viviamo, ma derivano anche da un profondo processo di cambiamento cui tutti noi siamo partecipi ed influenzano la crescita personale dal punto di vista emozionale, fisica e “spirituale. Sempre più spesso come insegnante e come mamma mi capita di incontrare genitori in crisi a causa del forte temperamento dei loro figli, cerchiamo quindi fare un po’ di luce su questo fenomeno che, genitori o meno ci coinvolge tutti.

Già da piccoli infatti i nostri bambini sono spesso irrequieti, testardi e ben decisi su ciò che desiderano fare o meno. Questo atteggiamento scoraggia molti adulti che si trovano a far fronte a vere e proprie sfide quotidiane che li portano a sentirsi sminuiti nel loro ruolo educativo creando vissuti di ansia e stress.

In relazione ad un malessere diffuso, si sente sempre più spesso parlare di Bambini Indaco, senza però trovare una giusta connotazione rispetto a cosa effettivamente si riferisca questo fenomeno.

Le persone Indaco rappresentano bambini, ragazzi ed adulti, con spiccate capacità linguistiche e creative spesso accompagnate a disagi a livello educativo e comportamentale. Vengono comunemente chiamati così perché attraverso una lettura del campo energetico che emettono appaiono appunto circondati di una luminosità color indaco. 

Secondo alcuni studi che sono in via di sperimentazione all’estero prevalentemente all’Università di Los Angeles in California (UCLA), ed in Italia presso alcune Università, i Bambini Indaco presentano alcune alterazioni a livello fisico, emotivo ed energetico rispetto ai loro genitori e per questo necessitano di un approccio socio-educativo nuovo. Tra le caratteristiche fondamentali emergono:

 

• una diversa gestione della loro energia interna, che li porta ad essere caotici, non focalizzati e spesso difficilmente conformabili in schemi e routine sia a casa che a scuola;

 

• una presentazione differente a livello genetico, che pare influisca sulla capacità cognitiva donando nuove ed interessanti capacità mentali, creative e percettive, ma al contempo limitando i loro tempi di concentrazione ed attenzione su un singolo argomento;

 

• un carattere forte, spesso molto determinato già dall’infanzia, che presenta difficoltà di rapporto con l’autorità e le imposizioni richiedendo una complessa gestione delle relazioni centrata sull’alternanza di momenti di condivisione ad altri di solitudine (questo aspetto è solitamente marcato in età adolescenziale);

 

• una spiccata sensibilità ambientale che accentua questi comportamenti difficili in situazioni socialmente complesse che possono essere fonte di stress, come la scuola o i gruppi numerosi ed inoltre, la reattività a ciò che non è derivato dalla natura: fattore che spesso genera allergie ed intolleranze di vario genere.

 

Manuale per Genitori dei Bambini Indaco

Le particolarità di cui abbiamo parlato si sviluppano in modo differente da individuo ad individuo seguendo le inclinazioni del carattere e l’ambiente socio-educativo in cui i bambini crescono. Per alcuni adulti coinvolti nel processo evolutivo ed educativo possono sembrare tutte fonti di disagio o di problemi invece, con pochi semplici passi, chiunque lo desideri è perfettamente in grado di far fronte alla situazione creando nuovi e più autentici rapporti. 

Rispetto a questo quadro, i genitori possono tentare con successo di instaurare con i loro bambini un rapporto basato su valori innovativi.
Nello specifico i genitori possono:

 

• Riscoprire il rispetto: ossia iniziare a fornire spiegazioni adeguate e motivare le scelte di fronte ai bambini e ragazzi. Questo tipo di relazione è certamente più semplice da costruire se iniziamo quando il bambino è piccolo piuttosto che aspettare l’adolescenza.

 

Essere creativi quando imponiamo dei limiti, che pur essendo importanti per una maturazione corretta e salutare, devono permettere ai bambini di esprimere l’energia che hanno in eccesso. Dire no continuamente non aiuta la maturazione, ma spinge i bambini a crescere in uno stato di continua ribellione.

 

• Riscoprire l’importanza all’interno dei rapporti del linguaggio non verbale come il contatto e il condividere. I Bambini Indaco rispondono bene a sistemi educativi in grado di equilibrare l’emisfero destro e sinistro, che includano la creatività sotto forma di musica, arte, danza e drammatizzazione delle esperienze fatte.

 

• Tenere sempre a mente che i bambini di oggi sono profondamente diversi da noi e soprattutto da come eravamo alla loro stessa età, di conseguenza ciò che funzionava con noi non è detto che sia altrettanto utile nel rapporto col Bambino Indaco. È di vitale importanza che questi bambini siano riconosciuti diversi ma non con delle disfunzioni, la differenza va accettata, compresa ed affrontata.

 

Da un’interessante ricerca della Dott.ssa Scaligna dell’Università degli Studi di Bari, emerge con chiarezza la convinzione che cominciare dal bambino significhi intraprendere la costruzione di una nuova civiltà basata sulla persona, tutto questo non deve spaventare, ma implica profondi mutamenti all’interno del sistema sociale, partendo dalla famiglia, l’educazione, i valori, la società. 

Per far ciò è bene comprendere i bambini ed accompagnarli nel loro percorso rivedendo il concetto di educazione ed il ruolo genitoriale, alimentando nel rapporto qualità come l’amore, il rispetto, la tolleranza e comprendendo contestualmente l’importanza della negoziazione, della comunicazione e della disciplina. 

La capacità di cambiare è insita in ognuno di noi ed è la sfida cui oggi siamo chiamati per aprirci ad un mondo nuovo e più ricco in cui i nostri bambini sono i protagonisti.


Erika Pesce
Opera come maestra di Scuola Materna. Nell’ambito della formazione organizza incontri sulla nuova genitorialità basati sul... Leggi la biografia
Opera come maestra di Scuola Materna. Nell’ambito della formazione organizza incontri sulla nuova genitorialità basati sul modellodell’Associazione Progetto Indaco di cui è referente per la Regione Veneto. Nel 2011 ha scritto il libro “Bambini di Luce Indaco. I figli della nostra era”.È Reiki Master del metodo Usui di guarigione... Leggi la biografia

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