Cammino ergo sum...

È il primo itinerario storico ad essere riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985, attraversa la Spagna e ha una sola meta: la cattedrale di San Giacomo a Santiago di Compostela.
Parte da sei differenti città ma il cammino più noto è quello che da Saint Juan Pied de Port, cittadina immersa nel verde dei Pirenei francesi, si snoda per 800 km, percorribili in poco più di un mese, oltrepassa montagne e immense distese di grano in direzione dell’oceano.

Il percorso è ben organizzato: sentieri segnalati, ostelli dai 5-10 € a notte e ristoranti in ogni città, che dista da quella prima non più di cinque km.  La preziosa Compostela, credenziale in cui per ogni timbro corrisponde un paese visitato, scandisce i luoghi e il tempo.

Da cime di quasi 1500 mt e dislivelli continui si arriva alla Meseta, altopiano che non supera i 700 mt di altitudine in cui ci si immerge in un silenzio solitario. Quando sembra che non ci sia altro che pianura intorno, ecco nuovamente i sentieri montuosi e lo zaino ricomincia subito a pesare sulle spalle. L’adrenalina è tanta, la salita anche. Ma qualcosa riesce a spingere avanti anche i non allenati.

“Essere viandante.

In movimento.

Alla Ricerca della vita
e del senso che ha.”

Cammino ergo sum...

Quest’anno ho deciso di concedermi questa passeggiata. Ho camminato fianco a fianco con pellegrini di tutte le età, compresi bambini e persone non più così giovani (la mia nonnina preferita aveva 89 anni), ognuno con una storia da raccontare e un motivo per non fermarsi.

La fatica, la pioggia, il dolore, il caldo e la mancanza delle persone a casa si fanno sentire triplicate, ma anche la soddisfazione e il coraggio di non mollare mantengono la proporzione.

Camminare solo con il rumore del vento e delle rondini purifica da tutte le contaminazioni e i sensi riacquistano la loro sensibilità. È lì che ti accorgi di qualcosa attorno a te che è più di una presenza. Come un qualcuno che ti ascolta, al quale porre le tue domande. Poi capisci che quel qualcuno sei tu. 

Basta procedere, guardare avanti, accorgersi dei segnali e qualunque sia la scelta, la soluzione sta nei passi che fai, nella direzione che segui e nella voglia che hai di cercare il senso che questa vita ha in serbo per te.

 

Per maggiori dettagli sul Cammino di Santiago di Compostela visita anche http://www.pellegrinando.it/ o chiedimi informazioni:
Valentina Balestri, balestrivalentina@alice.it