Che cos'è la Sciriterapia®?
Francesco Facchini - 01/01/2016
Integrando fra loro le più recenti conoscenze di fisica quantistica, di neuroscienze, di epistemologia e della psicologia clinica su basi quantistiche introdotta per primo dall’autore in Italia , la psicologia tradizionale è stata rinnovata in senso olistico. Così la Sciriterapia integra e combina fra loro gli assunti fondamentali di alcuni indirizzi psicoterapeutici quali la psicoanalisi, l’approccio cognitivo-comportamentale e quello sistemico, utilizzandoli con una modalità nuova.
A suo fondamento sono i riscontri dati dagli esperimenti condotti dai fisici quantistici, per i quali le energie fondamentali (le particelle) che originano gli universi e quindi i mondi, sono presenti in noi poiché ci costituiscono, essendo alla base degli atomi del nostro corpo; per questo la realtà cosmica e l’uomo sono in rapporto non casuale, ma dettato da princìpi e leggi precise di fisica microcosmica.
L’umano viene così concepito come un sistema cibernetico complesso costituito da unità interagenti (mente, cervello, organi e funzioni), con l’aggiunta di una coscienza profonda extramentale che non è soggetta alla consunzione biologica come il corpo e che persiste dopo la morte dell’organismo fisico.
La Sciriterapia (dal latino scio, scitum, scire = sapere, conoscere) offre pertanto al paziente conoscenze più vaste rispetto alla psicologia classica, per metterlo in grado di collegare l’origine dei propri disturbi con il senso dell’esistenza complessiva, secondo una visione esistenziale multidisciplinare olistica integrata. Essendo la salute sempre collegata ai significati esistenziali fondamentali che la persona deve conoscere in rapporto alle sue problematiche (anche in senso psicosomatico), allora più essa dispone di specifiche informazioni allargate, più è in grado di risolvere le sue nevrosi. Per questo la Sciriterapia risulta essere la conseguenza sul piano operativo della psicologia su basi quantistiche, creata in precedenza dall’autore sul piano della ricerca.
Con la Sciriterapia si attivano collegamenti funzionali anche neurofisiologici prima sopiti e ciò determina un cambiamento nella salute e nel modo di interpretare la realtà generale, il senso dell’esistenza con le sue difficoltà (ed il rapporto fra questa con il tutto che ci contiene). Gli obiettivi sequenziali progressivi, sono quelli che prevedono la soluzione della sintomatologia che ostacola il raggiungimento della salute psicofisica (fobìe, ossessioni, isterìa, ipocondria, traumi, depressione, ansia, sintomi psicosomatici ecc.).
Le sedute sono precedute da una meticolosa fase diagnostica, mediante test specifici ed in seguito esse prevedono un ruolo attivo del terapeuta, poiché si svolgono dinamicamente sul trasferimento di specifiche informazioni, dati e conoscenze particolari che spiegano al paziente i meccanismi mentali e certe dinamiche le quali, se conosciute, gli consentono di funzionare positivamente.
Tale metodica organizza progressivamente il sistema cibernetico interno nelle sue unità costitutive prima scollegate e porta al cambiamento grazie alla creazione di un copione/programma decisionale e d’azione, riducendo il disordine interiore ed aumentando l’organizzazione mente-sistema nervoso-organismo.Teorie e tecniche vengono insieme trasmesse al paziente, con esercitazioni che lo portano dapprima a lavorare su due piani per il cambiamento: consentirgli di avere conoscenze che prima non possedeva e decondizionare il Sistema Nervoso Vegetativo spesso iperattivato e non controllato.
Verso la conclusione del programma psicoterapeutico, le sedute vengono diradate per stabilizzare e mantenere i risultati acquisiti, favorendo nel paziente autonomia operativa e indipendenza dal terapeuta. Seguono dei “follow up” (controlli a distanza) a venti giorni o un mese, per la verifica dei progressi nel tempo. I tempi di cura e di guarigione, sono mediamente molto più brevi rispetto ad un trattamento psicoanalitico classico. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto all’autore l’Attestato di Marchio Registrato d’Impresa, per la tecnica di trattamento da lui creata.