Che cos'è lo stato vibrazionale?
Lucilla Perego - 01/01/2016
Dalle tradizioni spirituali più antiche, alle più recenti scuole di ricerca sul sottile, fino alle medicine orientali o non convenzionali, arrivano a noi visioni secondo le quali siamo dotati di vortici di energia vitale, detti chakra, che mantengono il collegamento tra le varie parti del nostro corpo fisico, con la parte emozionale, psichica e vitale di noi stessi (1).
I chakra e il corpo energetico
Molti sono gli studi e le applicazioni sui chakra e tanti sono i manuali con esercizi, attraverso i quali ciascuno di noi può sperimentare in proprio la percezione di questi vortici di energia e il benefico effetto sulla nostra salute che otteniamo quando pratichiamo esercizi per mantenere attivi i chakra.
Dall’auto-percezione dei chakra si può derivare l’esperienza dell’esistenza di un reticolo di connessioni energetiche, che avvolge, compenetra il corpo fisico, ma più sottile, eterico, flessibile di quello fisico e che costituisce un corpo a se stante, con un suo comportamento e sue proprietà.
Il corpo energetico è visibile a pochi ma percepibile dai molti che applicano esercizi di ginnastica energetica dei propri chakra.
Gli esercizi OLVE
Uno di questi esercizi si chiama Oscillazione Longitudinale Volontaria di Energia – OLVE, termine proposto da Nanci Trivellato nel suo articolo Measurable Attributes of the Vibrational State Technique (2).
Col termine OLVE si indica un esercizio in cui il soggetto si sintonizza sul proprio corpo energetico, raccoglie le sue energie nell’alto della testa (o ai piedi se preferisce) e con il comando della volontà mobilizza queste energie dalla testa fino ai piedi (o viceversa se è partito dai piedi), passando per tutte le parti del corpo, per tutti gli organi, ed entrando nel profondo fino a energizzare le singole cellule, e poi le connessioni energetiche via via più sottili. Il movimento deve essere rettilineo e scorrere lungo l’asse della colonna vertebrale.
Già nel Kriya Yoga, lo yoghi si esercita dirigendo la propria energia vitale mentalmente in su e in giù attorno ai sei centri spinali(3), riconoscendo a questa pratica qualità benefiche e favorenti l’evoluzione.
Gli studi condotti sull’OLVE, permettono di applicare i moderni criteri di analisi e indagine a queste conoscenze antiche, aprendone la comprensione al pubblico in generale e non solo ad iniziati. Oggi, soprattutto nella cultura occidentale, le persone vogliono conoscere i meccanismi, capire ciò che fanno e comprenderne le finalità. Per questo, uno studio sistematico, organizzato ci può fornire un ponte tra l’esperienza personale percettiva delle energie mobilizzate e il desiderio scientifico di comprendere la natura del fenomeno indipendentemente dal soggetto che lo vive.
Lo Stato Vibrazionale
L’OLVE è anche una tecnica per raggiungere lo Stato Vibrazionale, termine con il quale si indica un fenomeno energetico sperimentato spontaneamente da persone che ottengono esperienze extracorporee in cui, nella fase di rientro o uscita dal corpo, descrivono una intensa vibrazione non fisica, tipica e riconoscibile.
Descritto come orgasmo energetico, corrente elettrica, vibrazione all’unisono di tutti i chakra, allo SV vengono riconosciuti numerosi benefici fisici, emozionali-psichici ed esistenziali: accelerazione del metabolismo, sblocchi digestivi, recupero rapido dello stress e della stanchezza, maggiore equilibrio emozionale e chiarezza di idee, stimolo delle percezioni sottili ed energetiche, vitalizzazione del corpo energetico, aumento della calma interiore e della serenità intima.
Lo Stato Vibrazionale è riscontrato indipendentemente dalla tecnica per produrlo, tuttavia, le ricerche condotte indicano che una buona tecnica, semplice e sistematica, come l’OLVE, può avvicinare anche le persone più comuni a sperimentare l’esistenza del corpo energetico e a stimolare il raggiungimento del proprio personale Stato Vibrazionale.
Quindi, dalle esperienze personali a uno studio sistematico, ma non finisce qui: è già iniziata una fase di ricerca oggettiva del comportamento energetico prodotto dalla OLVE e in particolare dello Stato Vibrazionale.
Wagner Alegretti, con il suo articolo A Research Approach to the Vibrational State via the Study of Brain Activity (3) presenta i primi dati di una ricerca che sta conducendo con la Risonanza Magnetica Funzionale, per analizzare gli effetti che lo Stato Vibrazionale può avere sul cervello. I primi dati mostrano immagini di particolare attività elettrica negli emisferi cerebrali a seguito dell’applicazione degli esercizi di mobilizzazione di energia e di raggiungimento dello stato energetico conosciuto come stato vibrazionale (4).
Queste ricerche sull’OLVE e sullo Stato Vibrazionale verranno presentate al 1º Congresso Internazionale di Studi sulla Coscienzia che si terrà dal 22 al 24 Maggio 2015 ad Estremoz – Portogallo (http://concienciologia.org), un momento internazionale di dibattito e confronto tra le diverse teorie e studi su che cosa è la coscienza.
Note Bibliografiche
(1) Cyndi Dale, Il Corpo sottile. La Grande Enciclopedia dell’Anatomia Energetica, Ed. MACRO.
(2) Nanci Trivellato, Measurable Attributes of the Vibrational State Technique, Journal of Conscientiology, Vol. 11, N. 42, October 2008.
(3) Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, Astrolabio 3ª Edi. 1971.
(4) Wagner Alegretti, A Research Approach to the Vibrational State via the Study of Brain Activity, Journal of Conscientiology, Vol. 11, N. 42, October 2008.
(5) Video Wagner https://www.youtube.com/watch?v=c9F0WUEZVeQ.