Una vita di successi: intervista a Raffaello Zizzo

Nel leggere il tuo libro ho avuto una vera e propria sferzata di energia! È stata un'iniezione di pensiero positivo. Tu dici che tutti possiamo ottenere tutto ciò che desideriamo e sognamo per la nostra vita. Ma per farlo dobbiamo lavorare sodo e tu spingi molto su questo tema. Pensi che oggi nella nostra società abbiamo un po' perso il senso dell'impegno del duro ma proficuo lavoro? Come mai?
Grazie dei complimenti! Sono molto contento e onorato che il libro ti abbia donato questa sferzata di energia e voglia di fare. Da sempre sostengo che ogni essere umano possegga un potere che sovrasta le forza naturali che dominano l’universo. Questo è il potere della mente. Questo libro è un vero e proprio percorso di trasformazione personale, perché chi lo leggerà vivrà un esperienza che trasformerà la sua vita e i risultati saranno fenomenali. Questo perché il lettore imparerà a guidare la sua vita senza essere più schiavo degli eventi, né del mondo che lo circonda, perché cambierà per sempre gli schemi mentali limitanti e imparerà a sprigionare il suo potere personale. Sono proprio gli schemi mentali limitanti che mi fanno collegare alla tua riflessione riguardante la nostra società e il senso dell’impegno. Purtroppo viviamo in una società che ci ha insegnato a re-agire e non ad agire, ma questo è un falso senso del successo, perché tendiamo a focalizzarci sempre più sulla superficialità e cerchiamo sempre meno la profondità. Inevitabilmente questo atteggiamento ci porta a volere tutto e subito. Invece di insegnarci ad agire ci hanno insegnato a svolgere dei semplici compiti. Ma non è così che funziona! Bisognerebbe un attimo fermarsi e “tornare” per progettare la propria vita e soprattutto bisognerebbe ricordarsi che il nostro destino non va aspettato ma creato.

Nel tuo libro parli spesso della realizzazione dei sogni, di puntare in alto, del creare per noi una vita speciale. Oggi molto spesso il successo nella vita è identificato con il denaro e la notorietà: molti giovani sognano di diventare calciatori, veline, vallette, cantanti. Sognano una vita facile nel lusso e nella notorietà con poco sforzo. Cos'è per te il successo nella vita?
Parlo di realizzazione dei sogni perché credo che, nella vita, sia un dovere dare ascolto a quello che sentiamo dentro e inoltre reputo fondamentale continuare a credere sempre nella bellezza dei nostri sogni ed è proprio per questo che ognuno deve avere una sua idea di successo. Per quanto mi riguarda la chiave del successo è decidere che cosa è più importante per te e poi intraprendere azioni massicce per migliorare quotidianamente, passo dopo passo, anche se sembra che non funzioni immediatamente. Personalmente non credo molto a quei simil “guru” che tendono ad identificare il successo in denaro e notorietà e soprattutto credo che, il più delle volte, gli eroi non volino e non abbiano grossi muscoli. I veri eroi sono la gente comune, le persone normali che fanno cose fantastiche in nome delle persone e delle cose che amano. E questo è proprio uno dei concetti su cui ruota il libro “La Scalata del TUO Everest”.

Secondo te la realizzazione nella vita passa anche attraverso la serena presa di coscienza e accettazione dei nostri limiti?
Avere un limite è pressoché inevitabile nella vita. Ognuno di noi ne ha almeno uno (anche quelle persone che ci sembrano perfette). Ti dirò di più, conoscere i propri limiti è sinonimo di potere.
Se conosci i tuoi limiti hai tre potenziali vantaggi a tuo favore per realizzare i tuoi sogni:
1) Vuol dire che ti conosci molto bene e non è così scontato;
2) Conoscendo i tuoi limiti puoi agire sui tuoi limiti;
3) Se riesci ad agire bene e in maniera diretta sui tuoi limiti hai la capacità di trasformare i limiti in potere. Ovviamente bisogna lavorarci con impegno e serenità e rispettare i propri limiti. Non sono i limiti che ci impediscono di realizzare i nostri sogni. Come dico sempre durante i miei eventi è l’azione la vera componente per scrivere il nostro destino (ed è ben diverso).

Oggi la crisi economica si sta traducendo anche in una crisi morale, di valori e di motivazioni, soprattutto per i giovani. Qual è il tuo messaggio anti-crisi?
Purtroppo uno dei traumi più grossi della crisi economica è quello che hai detto tu. Ed è proprio la mancanza di fiducia che ci fa ragionare al contrario. Ci hanno messo in testa che dobbiamo essere i primi in ogni cosa altrimenti siamo dei falliti. Proprio per questo motivo, dico spesso ai ragazzi che bisogna resettare e cancellare tutto perché la vita vera è un'altra cosa. Bisogna vivere per il piacere di vivere e non per quello di competere contro la crisi e la mancanza di lavoro che essa inevitabilmente genera. I nostri ragazzi devono tornare ad avere più fiducia nelle loro potenzialità e devono capire che nella vita possono ottenere qualsiasi cosa e questo nonostante la crisi. Purtroppo il mondo non è tutto rose e fiori, ed è proprio in periodi difficili come questo che ci può colpire duro e farci molto male. Ma bisogna resistere, impegnarsi ancora di più e “lottare” sempre per realizzare i nostri sogni. Qualche tempo fa ho tenuto un importante laboratorio gratuito per 25 ragazzi che cercavano lavoro. L’insolito e ironico titolo del workshop era “Vaffa alla crisi”. Lavoravamo insieme sulle strategie e sull’atteggiamento mentale che un giovane dovrebbe assumere in questo periodo storico. Su 19 ragazzi: 11 hanno trovato lavoro il primo mese, 6 il secondo e 2 il terzo. Ricordate che una delle magia della vita è proprio quella di superare battaglie al di là di ogni sopportazione, ogni duro periodo fisico e morale. La magia di lottare per un sogno che nessuno vede escluso te! Quindi: non fatevi mai fermare da nessuno perché se volete siete più forti e soprattutto lavorate molto su voi stessi e perseverate con tutto il cuore, l’anima e l’energia che avete in corpo e vedrete che ben presto la “giustizia” trionferà… e su tutti i fronti!

 
Parliamo un po' di te: perché hai scelto il mestiere del coach. Che cosa ti da? Cosa ricevi a livello umano e professionale dalle persone che si rivolgono a te?
Sono uno di quelle persone che è riuscita a fare nella vita il lavoro che sognava quando era un bambino e proprio questa è stata la mia bravura. Per farlo ho attraversato difficoltà che nessuno può neanche immaginare, ma proprio l’aver superato tante difficoltà passate mi fa sentire molto fortunato perché è come se avessi vissuto 5-6 volte. Vivo una vita intensa e passionale e cerco di non fermarmi mai. Posso dire di essere un Coach vero e proprio. Prima di tutto perché sono il Coach di me stesso e poi perché da sempre ho studiato l’essere umano in tutte le sue forme: prima fisiche e poi mentali. Dopo la laurea ho iniziato ad allenare atleti e squadre sia a livello agonistico che amatoriale. Poi ho continuato a studiare e ho preso 4 master di specializzazione post laurea e ho iniziato a formare allenatori e professionisti. Mentre facevo questo ho iniziato a studiare anche la psicologia motivazionale del successo edho iniziato dirigere aziende e formare staff. Poi, dopo aver aperto un mio studio, ho continuato ad allenare e formare la gente sia da un punto di vista mentale che fisico, cercando di migliorando le loro performance, i loro comportamenti e le loro emozioni. Oltre a tutto questo svolgo corsi e workshop in tutta Italia che parlano di benessere, destino e miglioramento personale. Il mio è un lavoro difficile ma fantastico perché ho la fortuna di lavorare sempre a contatto con le persone (e per chi ha studiato l’essere umano in ogni sua forma è il massimo) e proprio questo aspetto mi permette di ricevere un energia incredibile ogni giorno. La gente mi contatta e mi racconta le proprie storie incredibili e poi mi dice che, grazie al mio insegnamento, riesce a servirsi dei principi che potenziano il loro stato d’animo, che riescono ad ingigantire le loro emozioni, che fanno dimagrire 40 kg. Ancora oggi, dopo tanto tempo, mi capita di commuovermi quando le persone decido di “donarmi” e condividere con me le loro storie e le loro emozioni. Insomma, le persone si fidano di me e questo è sicuramente l’aspetto più bello ed interessante del mio lavoro (di questi tempi poi lo è ancora di più).

E tu cosa dai?
Il mio obiettivo è molto semplice: da un punto di vista umano cerco di migliorare la qualità della vita di ogni singola persona che incontro lungo il cammino. Da un punto di vista tecnico – non dovrei essere io a dirlo - ma mi è stato più volte detto che lavorare con me significa apprendere in breve tempo il potere di riconoscere e utilizzare le proprie risorse con maggiore consapevolezza. Vedi, io faccio questo perché sono assolutamente convinto che dentro ciascuno di noi si nasconda un gigante. Ciascuno di noi ha almeno una dote, una qualità, un pizzico di genialità, di follia che aspetta solo di essere liberata. Nel libro “La Scalata del TUO Everest” ho cercato di mischiare tutte queste cose. Con un pizzico di vanità posso permettermi di dire che è un libro molto incisivo sotto questo punto di vista!

Quali sono i tre valori più importanti nella tua vita?
Parto dal presupposto che se vuoi avere una grande vita devi essere una grande persona. Faccio una premessa: oggi tutto viene misurato con dei numeri. Dati di vendita se sei un’azienda, dati di ascolto se fai televisioni e così via. Non ci si chiede più se una persona è un mascalzone o una persona per bene, ma l’importante è che raggiunga i dati che sono stati prefissati da qualcun altro per lui. Questo inevitabilmente porta alla naturale estinzione di alcuni valori che dovrebbero essere fondamentali nella vita. Un esempio? La parola d’onore! Ci sono persone che in guerra per la parola d’onore data hanno perso la vita e questo non va dimenticato perché potrebbe essere un insegnamento per le nuove generazioni e anche per noi stessi. Personalmente credo che la parola d’onore data valga più della firma di un contratto. La domanda sorge spontanea (ti anticipo e provo ad entrare nella tua testa… vediamo se indovino…). Ma ragionando così non rischi di prendere grosse fregature? Assolutamente si! Però ricorda che quando agisci sempre con il cuore "in mano" e dandoti al 100% è vero che puoi farti male (è purtroppo normale...), ma almeno sei stato fedele a te stesso e non è una cosa da poco oggi come oggi.
Dato che il mio approccio alla vita è molto fisico, artistico ed emotivo, il secondo valore per me importante è il benessere. Con questo non intendo allenarsi e andare in palestra: per benessere intendo l’amore che devi sempre sapere donare a te stesso e alle persone che ti circondano. Se non sai amare te stesso non riuscirai mai ad esprimere il tuo amore al 100%. Troppo spesso le persone per troppe delusioni ricevute smettono di amarsi e questo è sbagliato. Ricordate che se qualcuno non è stato alla vostra altezza dovete voltare pagina e non dovete voltarvi voi.
Un altro valore per me molto importante è la gratitudine. Questo perché non credo sia un caso che che il cammino finale che ci permette di plasmare il nostro destino consista nel coltivare la gratitudine. Perché in uno stato di gratitudine, autentica gratitudine, gratitudine profonda, spirituale, sentimentale, fisica e dell'anima, non c'è paura (che è nemica delle emozioni e dei tuoi sogni…). Quando sei colmo di gratitudine, la paura scompare. Quando sei colmo di gratitudine, la mancanza scompare. Quando sei colmo di gratitudine, l'egoismo scompare. Insomma, giri per strada e vibri!