La meditazione: perché meditare ci aiuta a vivere meglio?
Consapevolezza e Spiritualità
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Meditare per vivere meglio? Meditare aiuta la nostra mente e il nostro corpo a staccare e a stare meglio. Scopri insieme a noi come e perché meditare cambia la tua vita
Andrea Giulia Pollini - 08/12/2018
Dopo aver letto il libro Bagaglio a mano per altre vite di Massimiliano Perra mi sono resa conto che la mia vita andava troppo di fretta: dovevo rallentare, ma come fare?
Presi dalla frenesia del quotidiano spesso non ci rendiamo conto della velocità assurda a cui andiamo e, se ne diventiamo consapevoli non sappiamo bene come gestire le nostre “pause”. Questo libro mi ha fatto capire cosa dovevo fare: meditare. Quello che fino a poco tempo prima mi sembrava una perdita di tempo è diventato un momento irrinunciabile della mia vita quotidiana.
I benefici della meditazione
La meditazione è una disciplina che serve, in generale, per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che essa cessi il suo usuale chiacchierio di sottofondo e divenga assolutamente acquietata e pacifica. Oltre ad aiutarci a “staccare” la spina, la meditazione influisce sul nostro modo di vivere: più meditiamo, più siamo consapevoli di vivere il momento presente e non ci preoccupiamo per il passato o il futuro. Inoltre la meditazione ha effetti sul nostro cervello e sulle nostre onde cerebrali. Come ci racconta nel suo libro Massimiliano Perra, quando siamo coscienti, non quindi in stato di meditazione, l’EEG, ossia l'elettroencefalografia, mostra onde che vanno dai 30 Hz ai 14 Hz che vengono chiamate onde Beta. Se impieghiamo delle tecniche di meditazione passiamo dallo stato cosciente a quello di veglia rilassata, con onde celebrali che vano dai 14 Hz agli 8 Hz che vengono chiamate onde Alfa. Infine se procediamo con la meditazione arriviamo a uno stato di pre-trance, e in questo caso misurando le onde celebrali, vedremo che sono calate ancora -tra gli 8 Hz e i 4 Hz- e vengono chiamate onde Theta.
Si può proseguire dallo stato di pre-trance e arrivare a uno stato di trance vero e proprio, come ci spiega Perra in Bagaglio a mano per altre vite:
“Il nostro cervello è in grado di permanere in questo stato per un tempo limitato (circa 90 minuti) dopodiché o si torna in Alfa o Beta o ci si addormenta passando nello stato Delta (frequenze delle onde cerebrali comprese fra i 4 Hz e gli 0,5 Hz). La meditazione, la pre-trance, la trance, ed il sonno profondo, sono dunque degli stati perfettamente misurabili da strumenti medici, non sono il frutto dell’immaginazione della persona. Nei vari stati descritti, il nostro cervello modifica quindi la propria attività e si riscontrano anche modificazioni sul nostro corpo e sulla nostra fisiologia. Ricordiamo che esiste infatti una connessione fortissima fra mente e corpo e che questi si influenzano a vicenda costantemente”.
Consiglio di lettura
Come meditare, istruzioni per l’uso
La meditazione è una pratica utilizzata da tutte le religioni del mondo e non: cattolici, buddisti, Islamici e molti altri. Ogni religione così come ogni persona può avere un metodo diverso per farlo. Seguendo i consigli del libro di Massimiliano Perra possiamo seguire un metodo che personalmente trovo molto efficace e semplice. Prima di tutto bisogna creare intorno a noi un luogo sicuro, un’atmosfera tranquilla e accogliente: io per esempio, quando la temperatura fuori lo permette, cerco un posto vicino a un corso d’acqua, al mare oppure in un parco, comunque a contatto con la natura. Non sempre è possibile meditare all’aperto quindi durante l’inverno lo faccio in salotto. Dopodiché dobbiamo attivare i nostri sensi, se siamo al chiuso diffondiamo nell’aria degli oli essenziali o incenso. Dobbiamo distenderci su una superfice comoda e confortevole: con la testa ben appoggiata, il corpo rilassato con le braccia tese lungo i fianchi e le mani rivolte verso l’alto.
Ora seguiamo la meditazione descritta nel libro di Massimiliano Perra:
“Inizio a respirare profondamente e in modo consapevole…
Presto attenzione al mio respiro…
L’aria che entra e che esce…
La pancia che si gonfia e si sgonfia...
Ogni volta che l’aria entra, la pancia si sgonfia… E ogni volta che l’aria esce, la pancia si sgonfia…
L’aria che entra dal naso e la pancia si gonfia… l’aria che esce dalla bocca e la pancia di sgonfia…
L’aria che entra e che esce… entra…ed esce…
E mentre respiro profondamente, appena me la sento, posso chiudere gli occhi..
Continuo a respirare e porto la mia attenzione al mio respiro, come se non esistesse nient’altro… L’aria che entra e che esce dal mio corpo…”