E tu? Sai perdonare?
Ulrich Emil Duprée - 01/01/2016
Estratto dal libro “Ho’Oponopono. La forza del perdono” di Ulrich Emil Duprèe
I pensieri distruttivi che ruotano intorno a eventi del passato non rendono migliori il mondo e la nostra vita. Al contrario: il fuoco di antiche delusioni, rabbia e collera che covano sotto la cenere, o il cocktail mentale tossico di gelosia e rancore, fanno sì che il cuore diventi cupo e pesante.
Le persone che emanano sarcasmo vengono evitate. […]
Il perdono libera
Il perdono ci libera da un peso che non possiamo o non vogliamo portare.
Chi mai vorrebbe avere sulle spalle per tutta la vita un grosso zaino pieno di problemi, paure e conflitti? Il perdono guarisce e rende più leggera la vita, ed è soprattutto un dono nei propri confronti.
Alle Hawaii si dice che dopo il perdono la questione è “oki”, “risolta”, e non ci si ritorna più sopra.
Il perdono non è un’azione occasionale,
ma un’attitudine permanente.
Martin Luther King
Come per qualsiasi altra cosa, per esempio camminare o dipingere, è possibile esercitarsi e imparare anche a perdonare e a dimenticare.
Se non ci riusciamo al primo colpo, possiamo cominciare a far finta che sia così. È come le affermazioni. In un primo momento un’affermazione, come per esempio: “Sono bello e il mio corpo è ben proporzionato”, può sembrare del tutto assurda, ma a un certo punto ci si dice: “Sì, è vero, lo vedo”. La cosa strana è che da quel momento in poi anche gli altri lo vedono e ci confermano la nostra convinzione.
Noi viviamo in massima parte ciò che emettiamo sotto forma di pensieri ed emozioni. Il mondo sembra un grande specchio, poiché riflette quello che proviamo nel profondo del cuore.
Se proviamo compassione, aumentiamo la felicità di questo mondo. Se nutriamo pensieri negativi, aumentiamo la sofferenza. […]
Il perdono è disintossicazione
Il perdono è una semplice ed efficace disintossicazione mentale e fisica. I pensieri negativi avvelenano il nostro corpo. Prima ci si ammala nella psiche e poi a livello fisico.
Lo stress costante, l’impazienza e il malumore acidificano eccessivamente l’organismo e intossicano le cellule. Le conseguenze sono l’invecchiamento precoce, l’apatia e la depressione. Una mente afflitta da sensi di colpa diventa malinconica, ma amandoci e perdonandoci nonostante gli sbagli commessi in passato, rafforziamo di nuovo il nostro sistema immunitario e ci ringiovaniamo.
Non è possibile cambiare le persone, ma ognuno di noi può cominciare da se stesso e in questo modo fungere da modello per gli altri.
Il mondo potrà conoscere la pace quando troveremo l’armonia dentro di noi, ci placheremo e smetteremo di cercare la felicità solo all’esterno. Se dentro di noi abbiamo la pace, possiamo anche trasmetterla agli altri. Gli esseri umani si modificano quando sono loro stessi a voler cambiare direzione.
Ho scoperto che la sola cosa
che si può essere sicuri di cambiare
è se stessi.
Aldous Huxley