La Resilienza con il Cuore. Il potere di superare le situazioni estreme e crescere in periodi di crisi
Consapevolezza
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Nel suo libro, La resilienza con il cuore, Gregg Braden descrive alcuni aspetti del cambiamento in corso e ci indica come usare il potere del nostro cuore per realizzare la resilienza nelle nostre vite, nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 22/08/2023
LA REDAZIONE della Collana Scienza e Conoscenza
Sebbene si sia sempre dovuto lottare contro i disastri naturali, ora vanno prese in considerazione anche nuove classi di criticità, definite come “indotte dall’uomo”. Alcuni studi recenti, come quelli citati nel numero speciale di «Scientific American», Crossroads for Planet Earth affermano che «i prossimi anni saranno decisivi nel decretare se la razza umana, che ora sta facendo il suo ingresso in un periodo unico della sua storia, possa assicurarsi il miglior futuro possibile».
La buona notizia che ci giunge dagli esperti di quasi tutto il mondo è che «se coloro che devono prendere le decisioni riusciranno a inquadrare bene la situazione, il futuro dell’umanità sarà assicurato da migliaia di decisioni quotidiane”.
È nei dettagli della vita di tutti i giorni che «si fanno i progressi più profondi».
Senza alcun dubbio, nel prossimo futuro a ciascuno di noi toccherà di prendere innumerevoli decisioni. Una delle più profonde, e forse delle più semplici, sarà quella di far posto a ciò che la nuova scienza ci ha mostrato riguardo a chi siamo e al nostro ruolo nel mondo. Se riusciamo ad accettare, anziché negare, la solida evidenza che le singole scienze ci stanno indicando, tutto cambierà. Grazie a quel cambiamento, potremo ricominciare da capo. Sebbene per alcuni le possibilità a cui fanno accenno le nuove scoperte rappresentino un modo nuovo di vedere il mondo, per altri esse scuotono le fondamenta di una radicata tradizione.
Talvolta è più facile affidarsi alle false ipotesi di una scienza superata, che accogliere informazioni capaci di trasformare tutto ciò che comprendiamo. Facendolo, però, si vive nell’illusione di una menzogna. Mentiamo a noi stessi sulla nostra identità e sulle potenzialità che ci attendono. Mentiamo a coloro che si fidano di noi e si affidano al nostro insegnamento per apprendere le grandi verità del nostro mondo che sono state scoperte di recente.
La Paura: il peggior nemico della resilienza
«Proferiamo menzogne quando abbiamo paura [...] paura di ciò che non sappiamo, paura di cosa penseranno gli altri, paura di ciò che scopriranno su di noi. Ma ogni volta che diciamo una bugia, la cosa che temiamo si rafforza». Tad Williams, autore di libri di fantascienza.
Quando le scoperte di oggi ci dicono che gli insegnamenti del passato non sono più veri, dobbiamo fare una scelta: continuiamo a insegnare i falsi princìpi, assumendoci le conseguenze delle false ipotesi? Se lo facciamo, allora dobbiamo rispondere a una domanda ancor più profonda: che cosa temiamo? Cosa c’è di tanto minaccioso per il nostro stile di vita, nel conoscere le più profonde verità su chi siamo, sulle nostre origini e sul rapporto che intratteniamo con i nostri simili e con la Terra? Riuscire a dare una risposta a queste domande potrebbe trasformarsi nella maggiore sfida dei nostri tempi. Ci obbliga a rispondere alla grande domanda che a taluni ispira un senso di disagio e che ad altri lascia percepire una minaccia:
Siamo in grado di affrontare la verità che ci siamo chiesti di scoprire? Abbiamo il coraggio di accettare ciò che la scienza più avanzata di oggi sta rivelando su chi siamo nell’universo e qual è il nostro posto nel mondo?
Se la risposta è affermativa, allora dobbiamo anche accettare la responsabilità che viene dal sapere di poter cambiare il mondo, cambiando noi stessi. La nostra disponibilità ad accogliere le profonde verità dell’esistenza rappresenta la chiave per stabilire se i nostri figli sopravviveranno alle scelte che faremo e se, a loro volta, avranno l’opportunità di esplorare le ulteriori profonde verità che scopriranno durante loro vita. La riluttanza a diffondere le nuove scoperte scientifiche nei principali media, nelle aule e nei manuali scolastici ci mantiene bloccati nel tipo di pensiero che ha condotto alle maggiori crisi della storia umana.
Il Cambiamento: un'occasione per migliorare la vita
Il cambiamento ha sempre avuto un ruolo nella storia umana, che ha stabilito una sorprendente serie di successi nel trasformare in positivo le crisi estreme. La geologia ci racconta che circa 20.000-30.000 anni fa il clima del mondo subì un brusco cambiamento e che ciò accadde in maniera eclatante. La storia geologica terrestre, grazie al ritrovamento di carcasse ben conservate di mammut lanoso con ancora in bocca i resti dell’ultimo boccone, e grazie alla scoperta di piante tropicali fossili nell’Antartico, ci conferma che in passato il clima subì un mutamento drammatico, secondo modalità che hanno dato ai nostri avi poco tempo per adattarsi. Sappiamo che riuscirono ad adattarsi al cambiamento inatteso e che tale capacità diede buoni risultati. Non solo sopravvissero, ma la popolazione crebbe e i loro discendenti, i nostri progenitori, migrarono in tutto il mondo.
In tempi più recenti abbiamo dimostrato la nostra bravura nello stringerci gli uni agli altri per formare una famiglia globale che ci consentisse di superare alcune delle maggiori trasformazioni avvenute nel mondo moderno. Il punto è che, nell’affrontare i grandi problemi della storia, ci siamo sempre elevati all’altezza del compito, generando il livello di cooperazione necessario per affrontare la sfida. In passato, però, la situazione presentava una differenza fondamentale.
Durante i maggiori cambiamenti avvenuti nel mondo ci siamo sempre confrontati con una sola crisi per volta, per esempio un crollo economico, una devastazione bellica o una malattia pandemica. Sappiamo quindi di essere in grado di gestire bene una sfida alla volta. Ciò che oggi rende così profondamente diversa la situazione è che stiamo affrontando svariate crisi che convergono nella stessa finestra temporale. È proprio questo il dato che rende la nostra epoca di eventi estremi così diversa dal passato. Per affrontare con successo la sfida che ci attende dobbiamo rispondere a tre domande fondamentali. In quanto individui, comunità e nazioni, oltre che come famiglia globale, dobbiamo guardare dritto nello specchio della nostra vita e chiederci:
- Come possiamo risolvere i problemi che ci stanno di fronte se non siamo onesti rispetto a essi?
- Siamo disposti ad accettare le nuove scoperte che ci rivelano le più profonde verità sul nostro rapporto con noi stessi e col mondo?
- Come possiamo adattarci a un mondo in transizione applicando i princìpi della scienza e della spiritualità moderne alla nostra vita quotidiana?
La resilienza con il cuore può essere una valida via d’uscita dalla profonda crisi d’identità in cui ci troviamo ora.
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