Il Quantum Brain: il cervello come un computer quantistico
Di Paolo Manzelli LRE@unifi.it - 01/01/2016
Stiamo ideando una conferenza internazionale le cui idee sono orientate al delineare le priorita del cambiamento tra la societa industriale, ormai obsolescente, ed il futuro della societa' della conoscenza.
In tale contesto di epocale transizione tra due modalita' di interpretare lo sviluppo , Il futuro del design, facendo riferimento alle emergenti possibilita di innovazione della societa della conoscenza, non va piu' visto come un semplice ripensamento del vecchia disciplina del " Industrial design", ma invece come una nuova combinazione multi-disciplinare e multi-attoriale di networking, capace di condividere una dimensione di cross-fertility della innovazione collaborativa, combinando le caratteristiche analitiche della scienza , con l'approccio costruttivo del design e la creativita dell' arte. Così potremmo convenire che il "Scientific NewDesign” risultante da tale condivisione " si riferisce oggi a un design interattivo post-industriale, come riflesso della realtà della moderna pratica progettuale trans-disciplinare , che lo rende distinto dal tradizionale design artigianale pre-industriale ed industriale.
Il nuovo paradigma (NBIC) di riferimento del Science-design innovation e' denominato “NANO-BIO-INFO-COGNO " dalle iniziali di nanotecnologie, bio-gene- tecnologie , quelle della ITC , catalizzate dal cambiamento cognitivo, che oggi e' innestato dalla necessita di manipolare non piu materiali di macro-dimensione ma nuovi materiali di livello molecolare e strutture di scala nanometrica. (1)
In tale contesto paradigmatico (NDIC), il futuro del design viene in primo luogo caratterizzato dalla capacita di visualizzazione sfide sociali economiche e culturali del cambiamento e quindi puo' essere concepito come “Design for new Social Innovation” . Pertanto il settore del disegno industriale tradizionale sta cambiando, spostandosi decisamente verso un “nuovo rinascimento intellettuale” basato su valori scientifico-umanistici. Progettisti del design contemporaneo diventano catalizzatori per il cambiamento e sono orientati a svilupare soluzioni di rilancio per le grandi questioni sociali contemporanee. Le avanguardie del “Scientific NewDesign” stanno creando una nuova visione trans-disciplinare che converge sullo sviluppo di tecnologie emergenti . Di conseguenza, il campo di applicazione del design moderno sta modificandosi ed ampliandosi coinvolgendo network di molteplici competenze nel segno della creativita' e della “Innovazione Dirompente”, finalizzata alla trasformazione della società. Tale sviluppo della conoscenza condivisa ed interattiva , richiede in prima istanza di una nuova visione sui processi di progettazione la quale fa riferimento ad una estensione della scienza “quantistica/ probabilistica” in sostituzione della vecchia concezione della meccanica classica ,”macroscopica /deterministica”, basata su relazioni di causa ed effetto. Tale cambiamento di orientamento della scienza quantistica, determina di conseguenza il rinnovamento del “Science-NewDesign” verso l'innovazione dirompente (Disruptive -Innovation) , in cui il termine “dirompente” si riferisce alla mancanza di una struttura consolidata di cambiamento. Cio distingue decisamente la progettazione del design contemporaneo da quello che poneva come riferimento il paradigma dalla scienza classica, anziche' riferirsi ai moderni sviluppi della scienza quantistica. E importante pertanto mettere a fuoco questo cambiamento di paradigma capace di determinare la crescita di una nova visione concettuale-collaborativa che può guidare sistemi di “Open Innovation” nella prospettiva finalizzata nel dare nuove priorita al processo di progettazione del design per attuare una innovazione trasformativa dello sviluppo sostenibile.
Espandere le conoscenze umane
La espansione delle conoscenze umane e della capacita di comunicazione ha a sua radice piu' profonda nella estensione delle conoscenze quantistiche, dalla fisica alla biologia alla genetica..., producendo continui successi e decretando una più sistemica ed evolutiva comprensione dell'innovazione nel suo sviluppo concettuale e la sua pratica applicazione tecnologica.
Il vertice di tale estensione delle conoscenze quantistiche, ha attualmente il focus nella prospettiva di migliorare il nostro sapere sul funzionamento del cervello (Quantum Brain Theory -QBT) (2). Tale interpretazione comporta un radiale cambiamento del paradigma scientifico che prevede un ampio e convergente impatto nel' ambito della cultura creativa della scienza e dell' arte . Infatti la introduzione delle concezioni quantistiche moderne applicate alle attivita' e alla comunicazione cerebrale, determina il superamento della arbitraria distinzione tra soggetto ed oggetto percepito, la quale porta a cambiare radicalmente la cultura riduzionista,inclusa nel paradigma"meccanico"della scienza classica, che e' stato accettato come valido ed a volte reso indiscutibile dalle accademie, durante tutta l' epoca industriale. Di conseguenza il cambiamento concettuale, basato sulla conoscenza quantistica applicata al funzionamento del cervello (QBT) , permettera' di accelerare lo sviluppo a lungo termine di processi cognitivi e di innovazione sociale , in seguito all' avanzamento di conoscenze non piu' limitate da modelli meccanici.