Vaccinazioni e reazioni avverse
Redazione - Scienza e Conoscenza - 01/01/2016
- I cicli di vaccinazioni raccomandate per l’infanzia sono cambiati radicalmente nel corso degli anni, arrivando a 30 vaccini (compresi i vaccini combinati) iniettati entro i sei anni di vita del bambino. In molti casi, medici e gli infermieri somministrano 6 o più vaccini tutti in una sola seduta risparmiando tempo su nuovi appuntamenti. Purtroppo però, secondo i dati raccolti da government's Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS), negli ultimi 20 anni sono più di 145.000 i bambini deceduti per cause riconducibili a questo approccio che prevede vaccini multipli, e oggi, sempre più genitori sono consapevoli di questo fatto sconvolgente.
In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Human & Experimental Toxicology, vari ricercatori hanno valutato il numero complessivo di ricoveri e decessi associati a vaccini somministrati tra il 1990 e il 2010, rispetto agli stessi dati associati a vaccini somministrati in una sola volta. Ospedalizzazioni e decessi dovuti a una sola dose di vaccino sono stati confrontati con quelli di due dosi di vaccino, poi tre dosi di vaccino fino ad arrivare a otto dosi di vaccino. I ricercatori hanno anche valutato l'ospedalizzazione complessiva e tassi di mortalità associati a: da 1 a 4 dosi di vaccino combinato, da 5 a 8 dosi di vaccino combinato, e da 1 a 8 dosi di vaccino combinato.
Dall'analisi dei risultati, il team ha rilevato che più vaccini si iniettano più aumentano i rischi di gravi reazioni e morte. Secondo Heidi Stevenson dal sito Health Gaia, per ciascun vaccino supplementare che un bambino riceve, la sua possibilità di morte aumenta di un sorprendente 50%; e con ogni dose di vaccino supplementare, le probabilità di dover essere ricoverato in ospedale per gravi complicazioni si duplica. Per riassumere, il numero di vaccini iniettati può essere direttamente associato all’aumento delle ospedalizzazioni e al rischio morte.
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Nello studio è interessante notare che il numero totale di ricoveri e decessi segnalati dopo un solo vaccino è stato superiore al numero riportato dopo due tre o anche quattro vaccini in contemporanea. Si ritiene che questi dati siano confutati dal fatto che i neonati che hanno subito danni dal primo vaccino, poi non vengono più sottoposti a vaccini, quindi diminuisce in seguito il dato di quelli che ne hanno ricevuti due. Dai dati emerge che raggiunte le cinque vaccinazioni, il tasso di ospedalizzazione e di morte si impenna drammaticamente.
"I nostri risultati mostrano una stretta correlazione tra il numero di dosi di vaccino somministrate e la percentuale dei ricoveri e delle morti", hanno scritto gli autori nella loro conclusione al VAERS. "Inoltre, i bambini più piccoli hanno più probabilità di quelli grandi di essere ricoverati in ospedale o di morire dopo aver ricevuto diverse dosi di vaccino. Dal momento che i vaccini vengono somministrati a milioni di bambini ogni anno, è assolutamente necessario che le autorità sanitarie valutino i dati scientifici provenienti da studi di tossicità sinergica su tutte le combinazioni di vaccini che i bambini andranno a ricevere".
Fonte originale in lingua inglese
naturalnews.com
Fonte dei dati di studio
Relative trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010, Human and Experimental Toxicology, GS Goldman and NZ Miller, DOI: 10.1177/0960327112440111
Da naturalnews.com - Fonte e dati potrebbero non essere sovrapponibili al calendario vaccinale e alla situazione legislativa italiana.