Ayurveda a tavola: alimentazione per i tre dosha
Maureen Whitehouse - 01/01/2016
La dieta ayurvedica raccomanda alcuni alimenti per ciascun dosha in base al sapore e alla qualità.
Nella nutrizione ayurvedica, esistono sei diversi sapori e sei qualità principali. I sapori e le qualità che possiedono attributi simili a un determinato dosha lo accrescono, mentre quelli dissimili dalle sue caratteristiche lo riducono.
Includere nella vostra dieta degli alimenti che hanno un po’ di ciascun tipo di gusto e qualità, minimizza le voglie di cibo ed equilibra l’appetito e la digestione.
Secondo la dieta dei tridosha, si dovrebbe seguire un regime dietetico adatto al proprio dosha per mantenersi in uno stato di salute ottimale. Inoltre durante i momenti di vikriti, o squilibrio, si può fare ricorso alla dieta per diminuire o aumentare i tre dosha finché non si ripristina l’equilibrio. Scegliendo i cibi appropriati al vostro dosha, potete mantenere o ripristinare il vostro giusto equilibrio. Ecco alcuni suggerimenti sulla dieta e lo stile di vita, utili per equilibrare i diversi dosha.
Per equilibrare Vata
Se avete scoperto di essere Vata, allora nel vostro caso conta molto la costanza.
La vostra costituzione è caratterizzata da cambiamenti veloci, quindi per voi è facile entrare in fase di squilibrio. Sopra ogni altra cosa, troverete beneficio nell’attenervi a una routine quotidiana.
Cercate di mantenere orari dei pasti costanti e ritmi del sonno regolari. Vi fa bene consumare alimenti consistenti e calorici, come stufati, pane e dessert caldi. Qualsiasi cosa sia salata, aspra o dolce è perfetta per voi, e i piatti di qualità pesante, untuosa e calda sono ottimi. Vi sta bene una dieta basata sulla carne e siete in grado di gestire svariati prodotti caseari. Vi sentite meglio quando mangiate cibi ben cotti e bevete molti fluidi caldi, come le tisane alle erbe.
D’altro lato, i cibi dal gusto amaro, pungente o astringente e quelli di qualità leggera, secca e fredda, come la frutta e verdura cruda e le bevande fredde, non rappresentano le scelte alimentari migliori per voi.
Per equilibrare Pitta
Per quanto vi è possibile, evitate di saltare i pasti e cercate di non esagerare col mangiare.
I tipi Pitta sono molto adatti alla dieta vegetariana, quindi se appartenete a questa categoria, trarrete enormi benefici dal mangiare frutta e verdura crude e dal bere bevande fredde.
Date priorità agli alimenti di gusto amaro, dolce o astringente e a quelli di qualità pesante, untuosa e fredda. Potete aggiungere alla vostra dieta anche verdure amidacee, cereali e fagioli.
Nel frattempo, cercate di fare del vostro meglio per eliminare i sapori speziati, piccanti, salati e aspri, oltre agli alimenti di qualità leggera, secca, calda, e quelli troppo cotti.
Per equilibrare Kapha
Se avete scoperto di avere una costituzione Kapha, sapete già che tendete a ingrassare facilmente e che avete problemi a perdere i vostri chili di troppo. Per voi è fondamentale un’attività fisica regolare, per aiutarvi a controllare il peso corporeo. Per i Kapha è meglio mangiare solo quando hanno fame.
Inoltre, se questo è il vostro dosha, dovreste prendere in considerazione l’idea di fare un digiuno di 24 ore a base di liquidi almeno una volta alla settimana.
A prescindere da quanto vi “fa soffrire”, dovreste evitare gelati, burro, latte, dessert ricchi e zuccherati e qualunque alimento di qualità pesante, untuosa o fredda. Inoltre, state alla larga dalla carne e dai cibi fritti. Potete tollerare la carne, ma dovreste mangiarla solo di tanto in tanto. Scegliete piuttosto gli alimenti di gusto amaro, piccante o astringente, e mangiate molti piatti caratterizzati da una qualità leggera, secca e calda, più specificamente le verdure.
Tutte le verdure vanno bene per voi, quindi cercate di ingerire grosse quantità di ortaggi, frutta e fagioli. Per stimolare la vostra digestione, mangiate un po’ di zenzero ogni giorno. Potete anche migliorare la digestione bevendo una tisana calda allo zenzero.
Quando mangiare
Abbiamo quasi finito di affrontare tutto ciò che c’è da sapere per prendere una decisione informata se incorporare o meno i principi ayurvedici nel vostro approccio alimentare in risonanza con l’anima. C’è ancora un ultimo fattore da prendere in considerazione.
Nella visione ayurvedica, uno dei dosha domina durante una parte specifica della giornata, secondo una teoria denominata “Cicli principali di Vata, Pitta e Kapha”:
- Nel primo ciclo, kaphapredomina fra le 6.00 e le 10.00 del mattino, pitta dalle 10.00 alle 14.00 e vata dalle 14.00 alle 18.00.
- Nel secondo ciclo, kapha predomina dalle 18.00 alle 22.00, pitta dalle 22.00 alle 2.00, e vata dalle 2.00 alle 6.00 del mattino.
Poiché l’energia pitta sovrintende alla digestione e al metabolismo, il momento ideale per fare un lauto pasto è fra le 10.00 e le 14.00, quando pitta è dominante. Di conseguenza, tutti, a prescindere dal loro attributo dominante, dovrebbero consumare il pasto principale più o meno intorno a mezzogiorno.