I 5 consigli fondamentali per tutelare la salute dei bambini
Medicina Integrata
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Alimentazione, farmaci, aria aperta: ecco quali sono le regole fondamentali per garantire ai nostri bambini un futuro all'insegna della salute
Roberto Gava - 23/04/2024
I consigli che si potrebbero dare per tutelare la salute dei nostri bambini sono veramente tanti, perché sono tanti i pericoli che oggi mettono a rischio la loro salute. Non dimentichiamo che essi sono immaturi sia dal punto di vista immunitario sia dal punto di vista delle loro ridotte capacità di metabolizzare ed eliminare le sostanze tossiche.
I 5 consigli più importanti sono
- Cercare di alimentare il più possibile i bambini con cibi biologici, freschi, vari, preparati in modo semplice, non confezionati e non sottoposti ad alte temperature di cottura.
- Limitare le carni rosse, le carni processate, le bibite zuccherate e gli zuccheri semplici e fin da piccoli abituarli a consumare legumi, verdure, frutta e semi vegetali.
- Non sterilizzare il biberon, non mettere cibi o bevande calde in recipienti di plastica, non usare il forno a microonde a scopi alimentari, limitare al massimo l’uso degli oggetti di plastica in cucina e in casa.
- Arieggiare la casa e in particolare la cameretta del bambino, non utilizzare sostanze chimiche per la pulizia della casa (esistono alternative naturali), non utilizzare vestiti preparati o trattati chimicamente e tenere il bambino il più lontano possibile da campi elettromagnetici (tv, cellulari, tablet, ecc.).
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- Non usare farmaci chimici se non c’è una assoluta necessità (rischio concreto per la salute del bambino), ma provare sempre ad utilizzare prima dei rimedi naturali (fitoterapici, omeopatici o di altro tipo) e in ogni caso non attendere che il bambino stia male, ma prevenire le malattie irrobustendo il suo organismo con una sana alimentazione, con l’utilizzo periodico di integratori nutrizionali (vitamine, minerali, acidi grassi polinsaturi, probiotici, ecc.), con una corretta igiene di vita (rispetto dei ritmi fisiologici, adeguato riposo notturno, movimento all’aria aperta) e, quando si può, uscendo dalla routine familiare e fare qualche breve vacanza.