Fiori di Bach per la cura degli animali
Erika Pesce - 01/01/2016
Molte persone condividono la loro vita con animali di diversa razza e taglia, alcuni domestici altri meno, che seguono comunque i loro padroni negli spostamenti, li accompagnano silenziosamente nei loro cambiamenti, li confortano nei periodi di stress e malattia.
Così come gli uomini hanno la possibilità di scegliere trattamenti naturali per il loro benessere psicofisico, anche i nostri amici animali possono essere soccorsi in modo delicato ed attento usando i Fiori di Bach.
Questi trentotto rimedi vibrazionali individuati dal medico gallese Edward Bach, sono considerati un vero e proprio trattamento che agisce a livello fisico, emozionale e spirituale, andando a riattivare naturalmente la capacità di guarigione che ogni essere ha innata. Le miscele proposte per gli amici animali, semplici e versatili, seguono la metodologia comunemente usata per le persone, con alcuni accorgimenti relativi alla posologia giornaliera in base alla taglia.
Vivendo in campagna, come floriterapeuta mi accade spesso di aiutare gli animali con i Fiori di Bach, certamente lavorare con loro è differente rispetto al metodo classico utilizzato con gli esseri umani, in quanto difficilmente si riescono ad analizzare in modo equo gli aspetti mentali, emozionali e comportamentali come invece uso fare con le persone. Frequentemente vengo infatti contattata per disagi a livello comportamentale in special modo per gli animali da compagnia viceversa, per problematiche legate al fisico, come allergie, dermatiti e raffreddamenti negli animali di grossa taglia come i cavalli.
Il vero obiettivo in questi casi è partire dal sintomo evidenziato dall’animale per giungere, parlando approfonditamente anche col padrone, a comprende il disagio espresso e l’animale in ogni sua caratteristica. Per fare ciò è necessario prendere in considerazione ulteriori aspetti del suo comportamento, possibili traumi avvenuti in precedenza fino a risalire, quando è possibile, al momento della nascita; a volte è necessario prolungare il trattamento per più tempo rispetto alla normale cura cui si sottoporrebbe il padrone, perché è importante tarare la miscela floreale non solo in base al peso ma, alle possibilità terapeutiche ed alla forma della manifestazione del disagio stesso.
Volendo fare un esempio in modo da comprendere il meccanismo di trattamento: avendo due cavalli entrambi affetti da tosse, in gergo tecnico bolsi, il floriterapeuta con l’aiuto del padrone deve risalire all’origine della prima affezione respiratoria per comprenderne la reale causa e quindi, con pazienza, trovare il dosaggio relativo all’animale e al suo disagio espresso in quel momento specifico.
A occhi poco esperti i Fiori di Bach potrebbero apparire complessi, invece parte della loro bellezza dimora nella praticità. Si assumono in gocce, le quali per gli amici animali possono essere somministrate direttamente in bocca oppure celate nell’acqua, cui non cambiano minimamente sapore.
Da mia esperienza posso dire che le dosi generalmente sono inversamente proporzionali alla taglia dell’animale da trattare, per cui ad un animale di grossa taglia il padrone farà assumere i rimedi floreali mattina e sera, mentre al padrone di un gatto li consiglio miscelati nell’acqua della ciotola cui si disseta più volte nell’arco della giornata.
Ma andiamo al pratico e vediamo insieme alcuni Fiori di Bach che potete provare ad utilizzare a casa comodamente acquistando i rimedi in erboristeria o farmacia.
Per casi più articolati o per ottenere la sicurezza che solo un esperto vi può dare, vi consiglio comunque di contattare un floriterapeuta che attraverso un colloquio con voi riesca a comprendere realmente la causa del disagio dell’animale e quindi approntare una miscela composta di Fiori più adatta e completa. Vi ricordo infatti che i Fiori di Bach non trattano il sintomo in sé, bensì risalgono alla causa scatenante del disturbo allo scopo di eliminarla, evitando così il ripresentarsi della medesima situazione più avanti nel tempo.
- Nei casi di aggressività espressa sia verso altri animali che umani, sperimentate Vine.
- Per i momenti di agitazione ed irrequietezza, anche dei cuccioli, consiglio Impatience.
- Nel trattamento della gelosia, anche verso bambini piccoli che entrino a far parte del nucleo familiare, suggerisco un ciclo di trattamento con Heather.
- In caso di cambiamenti, anche se l’animale si dimostra assertivo, ad esempio un trasloco, l’arrivo di un altro animale all’interno di quello che considerano il loro territorio, la variazione di padrone, somministrate Walnut.
- Per la rigidità, specialmente agli arti posteriori negli animali di grossa taglia, ricorrete a Rock Rose.
- Infine, per le dermatiti, gli eczemi ed i parassiti potete spruzzare sul pelo massaggiando perché penetri a contatto con la cute, una miscela di Rescue Remedy e Crab Apple, oppure Crab Apple ed Agrimony se il disagio comporta un forte prurito che l’animale cerca di celare dietro ad un atteggiamento comunque giocoso.
I fiori di Bach, sono rimedi completamente naturali che non si sostituiscono ad una cura medica veterinaria specifica, ma possono integrarla in alcuni aspetti essendo completamente compatibili con i comuni farmaci, parlatene comunque con il vostro veterinario di fiducia quando decidete di iniziare un trattamento. Sappiate che questi rimedi proprio grazie alla loro semplicità ed alla mancanza di contro indicazioni sono spesso utilizzati anche per i bambini più piccoli.
Infine ricordate che gli animali, a modo loro, ci parlano e trasmettono i loro disagi, impariamo ad osservarli e ascoltarli autenticamente perché quando loro sono in salute anche la nostra vita si svolge in modo più armonioso.
Tratto da L'Arcobaleno di Bach di Erika Pesce
L’arcobaleno di Bach è un saggio di semplice lettura in cui Erika Pesce presenta in modo coinvolgente e pratico in contemporanea i Fiori di Bach ed un approfondimento di fitoterapia centrato sulla rosa.
I primi rappresentano il cuore delle essenze floreali naturali che permettono di rimettersi in sintonia con il proprio, vero io, sono infatti 38 rimedi analizzati dal Dott. Edward Bach ad inizi del secolo ‘900 con l’obiettivo di curare realmente la causa di malattie fisiche e psico-emotive, invece che soffermarsi solamente sul sintomo in evidenza. Il libro affronta in modo pratico i diversi disagi di ogni giorno, aiutando il lettore a comprendere i reali meccanismi che creano i problemi e quindi indirizzandoli alla loro risoluzione attraverso l’applicazione dei rimedi di Bach.
La sezione dedicata alla Fitoterapia, in contro copertina e con un opposto criterio di lettura rispetto ai Fiori di Bach, è un breve trattato sui mille utilizzi delle rose, che le nostre nonne apprezzavano ed applicavano quotidianamente. La rosa, già utilizzata dagli antichi Egizi, è un valido aiuto come di estratto, macerato, olio essenziale ma anche …in cucina! Oggi, questi rimedi sono consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sta valutando come integrarli a pieno all’interno del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
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