Il colesterolo non è la causa dell’aterosclerosi
Medicina Integrata
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Paolo Giordo - 21/09/2023
Quando la parete dei vasi sanguigni si altera per cause dovute ad uno stato infiammatorio, le cellule danneggiate devono essere riparate, per cui il fegato riceverà il segnale di produrre una maggiore quantità di colesterolo che viene utilizzato nel processo di riparazione e di sostituzione delle cellule morte con altre giovani e attive.
In questo processo si possono formare perdite di sostanza nella parete vasale che devono essere riparate con “cicatrici” formate dal colesterolo e altro materiale.
Da questo si evince che il colesterolo non rappresenta la causa del processo aterosclerotico (ATS) ma una conseguenza successiva alla lesione endoteliale della parete dei vasi sanguigni.
Il fatto che l’ipercolesterolemia non sia la causa è supportato anche dal fatto che la placca ATS si forma tranquillamente anche in presenza di bassi livelli di colesterolo nel sangue.
Purtroppo, oggi, gran parte delle persone convive con processi infiammatori cronici sia a livello dei vasi sanguigni che di altri tessuti.
Il colesterolo, pertanto, non è la causa della placca ATS ma il tentativo di riparazione dei tessuti alterati. Infatti l’aneddoto secondo cui dove ci sia un incendio si trovino i pompieri non significa che questi siano la causa dell’incendio.
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