La nuova biologia vibrazionale
Vincenzo Primitivo - 01/01/2016
Le molecole biologiche non agiscono, come crede una parte del mondo scientifico, in maniera isolata e separata dalle altre, ma con una dinamica collettiva interagendo cioè con le altre molecole biologiche. L'agente in grado di determinare l'interazione fra le varie molecole e la collettivizzazione delle loro azioni è il campo elettromagnetico.
La frontiera della nuova scienza è scoprire quali siano i modelli organizzativi delle molecole biologiche e come esse possano entrare in stati collettivi che hanno proprietà specifiche.
È arrivato il momento di archiviare il sistema biologico molecolare (SBM) per passare a un sistema biologico di tipo vibrazionale (o frequenziale-elettromagnetico)(SBV).
Se ragioniamo in termini di SBV avremo un motore/uomo la cui energia scaturisce dal collegamento di tutte le molecole fra loro e non è proprietà esclusiva e indipendente della singola molecola. Oggi sappiamo che questo collegamento tra molecole è organizzato in maniera puntuale da campi elettromagnetici intrinseci all'organismo che non si disperdono nell'ambiente.
L'acqua coerente: ecco come si diffonde il segnale elettromagnetico
Per decenni l'ostacolo principale alla diffusione del sistema SBV è stato l'impossibilità di spiegare da dove vengano generati questi campi elettromagnetici. Oggi, grazie agli studi sulla coerenza quantistica dell'acqua, abbiamo una risposta a tutto ciò. L'acqua biologica è organizzata in maniera tale che le molecole che la compongono sono aggregate in domini di coerenza: tutte le molecole presenti in questa zona danzano al ritmo di un campo elettromagnetico che ha una vibrazione regolata dal principio di indeterminazione di Heisenberg e dalla costante di Planck; questo agisce come una specie di maestro d'orchestra che stabilisce la musica alla quale bisogna ballare.
Il campo elettromagnetico prodotto dall'oscillazione delle molecole d'acqua serve ad attrarre ulteriori molecole che, entrate in questo, campo finiscono con il risuonare alla sua stessa frequenza. È come se un certo numero di studenti si iscrivesse a un gruppo di studio attratto da regole di lavoro severe e che sente come a sé confacenti e, una volta dentro, si uniformasse immediatamente ai ritmi di lavoro di quel gruppo. In un SBV è la frequenza a svolgere il ruolo determinante e a fungere da codice di riconoscimento fra le molecole.
In questo sistema avremo quindi: alto rendimento energetico, velocità d'azione e riduzione ai minimi termini nella generazione di errori biochimici e quindi, fra l'altro, di insorgenza di malattie. Tutti i processi biochimici e metabolici di ciascun distretto biologico mutano con il mutare del grado di coerenza dell'acqua del distretto: un basso livello di coerenza porta all'insorgenza della malattia, un alto livello di coerenza porta a uno stato di buona salute.
In caso di patologia organica in atto avremo quindi l'obiettivo di ripristinare la coerenza vibratoria in quel distretto specifico fornendo un corretto input vibrazionale dall'esterno, questo agirà sulla frequenza di vibrazione di questo campo aggregante, sul dominio di coerenza, e di conseguenza sulla dinamica di comportamento delle molecole stesse.