Cavoli? A merenda!
Antonio Colasanti - 01/01/2016
Il modo di dire "come i cavoli a merenda" disprezza un po' questa categoria di ortaggi, oggi in evidenza per le loro proprietà salutari.
La natura ci offre i cavoli proprio durante il periodo invernale freddo, perché sostengono il sistema immunitario e sono utili per affrontare i malanni stagionali.
Al contrario in estate troviamo frutta e verdura più ricche di sali minerali e vitamine, utili per reintegrare le perdite saline.
Quali sono le crucifere
Le crucifere o brassicacee, il cui nome deriva dalla forma a croce delle quattro foglie, sono degli alimenti molto ricchi di fibre e micronutrienti.
Di questa famiglia fanno parte:
- il cavolfiore - sedativo perché contiene bromo quindi utile per l'insonnia;
- il broccolo e broccoletti - contengono iodio e quindi sono stimolanti il metabolismo;
- verza e cappuccio - molto ricchi in fibre utili per la stitichezza;
- cavoletti di bruxelles - energetici utili ai bambini e adolescenti;
- rucola e ravanelli - disintossicanti coleretici, stimolano il metabolismo;
- rapa e cime di rapa - diuretici;
- senape - spezia antiossidante.
Secondo numerose ricerche, chi mangia molte verdure della famiglia delle crucifere dimezza i rischi di contrarre forme tumorali.
Esse sono fonte di vitamine e minerali tra cui il ferro e i folati, che curano e prevengono le forme anemiche, oltre ad un alto contenuto di vitamina C.
Tutte contengono grandi quantità di potassio, minerale che combatte l'ipertensione. Nelle crucifere troviamo molti antiossidanti e indolo.
Quando le pareti cellulari di questi ortaggi vengono spezzate dal taglio o dalla masticazione si formano sostanze chiamate isocianati, che vengono distrutte dalla cottura. Quindi è importante non cuocere troppo a lungo questi isocianati, che insieme a un'altra sostanza contenente zolfo, il sulforafano, hanno dimostrato effetti antiossidanti e anti tumorali, oltre a una forte azione sull'helicobacter pylori, batterio che provoca ulcere gastriche.
Una cottura prolungata, oltre a distruggere gran parte delle vitamine, rende i cavoli indigesti e di odore sgradevole per la liberazione di composti solforati. È fondamentale tagliare questi ortaggi in striscie sottili prima della cottura, per evitare un effetto gozzigeno che li rende controindicati per problemi tiroidei.
Cavolo e broccoli stimolano gli enzimi di detossificazione epatica, contengono l'indolo 3 carbinolo sostanza attiva contro varie tossine.
Il cavolo e utile per la sua azione sulle ulcere gastro-intestinali.
Crudo viene usato per affezioni respiratorie intestinali, debolezza generale; potrebbe essere classificato come antibiotico data la sua potenza battericida. È un rivitalizzante e riequilibratore generale, contiene inoltre vitamina K ed è un ottimo anti emorragico.
Da ricordare altre varietà poco usate ma altrettanto utili quali:
- il cavolo nero
- il ravanello nero
- il cavolo cinese
- il rafano
- la rapa bianca
- il rutabaga
In commercio troviamo anche preparati in compresse da 500 mg che possono essere usati quali integratori.
Quindi avanti con cavoli e broccoli per la nostra salute!