Reflusso gastroesofageo e rimedi naturali
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Vincenzo Valesi - 01/01/2016
Da diversi anni soffro di reflusso gastroesofageo importante soprattutto notturno, per via del cardias beante. Mi è stato detto dal gastroenterologo che posso risolvere il problema solo con l'alimentazione appropriata e con i protettori gastrici. In vista di una gravidanza vorrei togliere i protettori e usare metodi naturali.
Potrebbe indicarmi rimedi appropriati al mio problema? Grazie.
M.P.
Si tratta di un problema legato all'incontinenza dello pseudosfintere cardiale, per cui si verifica un reflusso di succo acido gastrico dallo stomaco all'esofago, che talora può interessare l'ultima parte dell'esofago, determinando la cosiddetta esofagite da reflusso con conseguente pirosi(bruciore) retrosternale soprattutto notturna oppure, giungendo anche più in alto sotto forma di sottile dispersione aeresolica, può causare disturbi da irritazione delle vie aeree quali infiammaziione laringea con tosse secca se non addirittura asma bronchiale per irritazione bronchiolare.
La medicina naturale propone varie soluzioni.
- Nel campo della fitogemmoterapia il FYCUS CARICA macerato glicerico DH1 in dose di 50 gocce diluite in acqua la sera prima di cena.
- L'omotossicologia propone farmaci composti quali la NUX VOMICA HEEL con azione sintomatica sulla mucosa dello stomaco associabile alla NUX VOMICA HOMACCORD che svolge un'azione favorente la motilità e quindi la cinetica di svuotamento dello stomaco, ostacolando così il reflusso. Inoltre è opportuno che i pasti siano quantitativamente moderati, per non rallentare lo svuotamento gastrico che favorisce il reflusso.
- Nel campo della floriterapia australiana può essere utile CROWEA.
Un altro accorgimento, apparentemente banale quanto utile, è quello di sollevare la testata del letto con un rialzo di circa 7 cm in modo da rendere più difficile una eventuale risalita di liquido dallo stomaco all'esofago.
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