Terapia integrata in oncologia
Medicina Integrata
Medicina Integrata
Sostenere gli organi emuntori con integratori e fitoterapia per affrontare al meglio la terapia convenzionale contro i tumori
Valerio Pignatta - 24/03/2021
Intervista al dottor Philippe Lagarde a cura di Valerio Pignatta - Tratta da Scienza e Conoscenza n.75
Anche in questi tempi di pandemia virale il problema del cancro è sicuramente serio e certamente impegnativo per molte persone che purtroppo se ne ammalano.
Ci gratifica quindi l’idea di poter diffondere speranze terapeutiche e anche informazioni scientifiche rilevanti che inquadrano questa terribile malattia in una prospettiva di maggiore sopravvivenza e benessere.
Una delle frontiere nel campo delle cure funzionali, che ormai si sta affermando da anni, è la cosiddetta oncologia integrata. Abbiamo in-tervistato il dottor Philippe Lagarde che se ne occupa da decenni con risultati notevoli e degni di attenzione.
Il dottor Philippe Lagarde è un fisico (Università di Marsiglia) e medico specializzato in Oncologia, in Stomatologia e Chirurgia maxillo-facciale (Università di Parigi e Boston University). È conosciuto il tutto il mondo per le sue tecniche innovative di applicazione delle cure per il cancro. Esperto di integratori vitaminici/minerali e cure oncologiche di medicina integrata, ha scritto numerosi libri sulle terapie per il cancro. Ha diretto un centro medico nella Repubblica di San Marino.
Lei si occupa da molti anni di oncologia integrata. Cosa si intende esattamente con questa definizione e qual è la sua dif-ferenza rispetto all’oncologia alternativa?
Ho curato pazienti con tumori maligni per più di quarantacinque anni. Ho avuto la possibilità di beneficiare dell’insegnamento di due grandi nomi della medicina e dell’oncologia, il dottor Henri Heitan (Heidelberg) e il professor Lucien Israël (Parigi). Stranamente, il loro approccio alla malattia cancerosa era molto diverso, ma il loro obiettivo era lo stesso: cercare di superare la malattia rispettando il paziente.
Lucien Israël mi ha fatto capire che l’oncologia convenzionale rimaneva la base essenziale per il trattamento del cancro. Da parte sua, Henri Heitan mi ha permesso di rendermi conto che la medicina convenzionale non era il Vangelo perché in realtà aveva difetti, inadeguatezze e talvolta grossi inconvenienti.
Per oltre trent’anni ho sostenuto quella che ho chiamato la “convergenza delle terapie”, combinando trattamenti convenzionali con trattamenti di supporto.
Alcuni hanno poi cercato di evitare i trattamenti convenzionali perché troppo tossici. Quale miglior occasione per i ciarlatani nel suggerire soluzioni “alternative”? La parola chiave era stata proferita: alternativa. Questo errore fondamentale ha portato a una vera guerra di religione e a separare la medicina in due correnti: convenzionale e, appunto, alternativa.
Negli ultimi anni è però comparsa una terza via, la medicina integrata. Quindi analizziamo e riflettiamo su questi due aggettivi: integrata e alternativa, e prendiamo il dizionario. Alternativa: «che offre una scelta tra due possibilità, che porta a un dilemma».
Integrata: «che ha subito un’integrazione, che è stata completata delle parti mancanti, o accresciuta con elementi aggiunti; incorporata con». Medicina integrata significa medicina che viene assimilata, incorporata nella medicina convenzionale e che gradualmente va diventando una cosa sola con la medicina ufficiale.
Una medicina che mira a migliorare le cure attuali, a supportare il paziente, a ridurre gli effetti collaterali dovuti ai trattamenti convenzionali e talvolta a potenziare le terapie.
Soprattutto in oncologia, questo ruolo è estremamente importante perché sappiamo tutti che i trattamenti oncologici sono spesso molto aggressivi.
Quello che pochi sanno è che questi trattamenti complementari di sostegno sono strumenti sempre più riconosciuti dalla scienza convenzionale. I documenti ufficiali che vi fanno riferimento hanno un nome: sono i claims e sono conformi alle normative CE N.1924/2006FD AL e UE N. 432/2012 ESS.MM.
La medicina alternativa invece intende sostituire la medicina convenzionale e ciò non ha nulla a che fare con il nostro approccio. La medicina integrata comincerà a essere insegnata ufficialmente alla facoltà di Scienze del farmaco dell’Università di Catania, sotto la direzione della prof.ssa Marcella Renis. [continua...]
Continua la lettura di questa intervista su Scienza e Conoscenza n.75 e scoprirai:
- I concetti teorici portanti e la personalizzazione della cura
- Quali sono le sostanze detossificanti e antiossidanti che usate maggiormente nei casi di pazienti trattati con chemioterapia
- Le vitamine consigliate
- Se la chemioterapia può essere evitata
- I casi di intervento di rimozione di un tumore
- Le indicazioni per la prevenzione
- I migliori metodi diagnostici
- Il ruolo della psiche nella genesi della malattia
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