Curarsi con la vitamina C in dosi massiccie
Thomas E. Levy - 01/01/2016
Tratto da Vitamina C di Thomas E. Levy (Macro Edizioni, 2007)
Per quanto incredibile possa sembrare, la letteratura medica ha già documentato come la vitamina C abbia prontamente e definitivamente guarito tanto la poliomielite acuta che l’epatite acuta, due malattie virali che la medicina moderna considera tuttora incurabili, a prescindere dalla terapia adottata. Teniamo presente che sia la polio che l’epatite talvolta possono risolversi in maniera spontanea, talora in tempi relativamente rapidi, altre voltein tempi più lunghi.
Tuttavia, la medicina moderna non sembra consapevole che la vitamina C in dosi adeguate, sia in grado di guarire in modo rapido e affidabile quasi tutti i casi di polio acuta ed epatite acuta. Bambini ammalati di polio si rimettono del tutto in meno di una settimana, e i pazienti affetti da epatite si ammalano solo per qualche giorno, non per svariati mesi. Inoltre, l’epatite cronica non si sviluppa nei pazienti affetti da epatite acuta trattati con vitamina C in quantità sufficiente.
La vitamina C ha anche bloccato e spesso guarito molte delle altre comuni malattie virali e batteriche che continuano a tormentare bambini e adulti. In realtà, esistono molte indicazioni che la vitamina C in dosi corrette contrasti e prevenga, in quasi tutti i casi, stati patologici come il cancro e alcune malattie cardiache, ma le prove più convincenti e meglio documentate riguardano la guarigione di molteplici malattie infettive che causano grandi sofferenze e spesso risultano mortali o inabilitanti. Mano a mano che il lettore leggerà anche un semplice campione dell’enorme quantità di concrete prove scientifiche sull’efficacia del trattamento delle malattie infettive con la vitamina C, prove in pratica del tutto ignorate, diventerà più semplice rendersi conto di quante siano le sue applicazioni, per quanto meno documentate, che rimangono ancora trascurate.
Attualmente, la medicina moderna offre solo un’ampia gamma di vaccini nella speranza di fornire protezione contro molte delle malattie infettive. Al contrario, pochi sono i progressi significativi fatti nella terapia reale di quasi tutte le malattie virali una volta contratte. Gli antibiotici hanno rappresentato un grande miglioramento nella terapia di diverse malattie infettive non virali, ma la terapia d’elezione per la maggior parte delle infezioni virali rimane di solo sostegno, rivolta unicamente a lenire i sintomi sperando che il sistema immunitario possa recuperare le sue forze. Alla fine vince uno dei due, il paziente o la malattia, e il medico curante deve aspettare assieme al paziente l’esito finale. Con la vitamina C, tuttavia, tale scenario non è più destinato a ripetersi all’infinito.
Ad esempio, le prove scientifiche presentate in questo libro dimostrano in modo inoppugnabile che la poliomielite, nota infezione virale, può essere completamente guarita, e lo è stata, con l’adeguata somministrazione di dosi molto elevate di vitamina C. Le prove scientifiche in questo libro mostrano altrettanto inoppugnabilmente che la vitamina C ha degli effetti che vanno molto oltre la semplice cura della poliomielite. Anche se la polio è una malattia in gran parte sconosciuta per le nuove generazioni e dimenticata da quelle vecchie, qualsiasi medico, anziano o giovane, vi dirà che la polio è stata, e rimane, una malattia per la quale non esiste una terapia efficace e di certo nessuna cura.
È alla luce di questi sbalorditivi risultati clinici che deve essere valutata la credibilità passata, presente e futura delle istituzioni mediche convenzionali. In gran parte, i medici sono dotati delle migliori intenzioni, ma ciononostante il fatto che si ostinino tutti a evitare di trarre le inevitabili conclusioni sull’enorme beneficio clinico della somministrazione di vitamina C in dosi corrette, è una loro completa responsabilità. Al culmine dell’epidemia di polio del 1949, quando tutti i giovani genitori vivevano nella paura che i loro figli, bambini e neonati, fossero le prossime vittime, il dottor Frederick R. Klenner rese noto che aveva curato con successo 60 pazienti su 60 che gli si erano presentati nello studio o al Pronto Soccorso. Inoltre comunicò che nessuno dei 60 pazienti da lui curati aveva subito quei danni residui che spesso lasciano permanentemente disabili i superstiti del virus della polio. In seguito, sempre nel 1949, Klenner presentò queste prove a una sessione annuale dell’Associazione medica americana dedicata alle terapie per i pazienti colpiti da polio. Come si vedrà più avanti, la ricerca e i dati di Klenner erano chiari ed evidenti. Lasceremo al lettore il giudizio di come sia stato possibile ignorare allora, e continuare a ignorare ora, informazioni talmente conclusive. Landwehr [1991] ha affrontato in parte il tentativo di Klenner di informare l’Associazione medica americana dell’incredibile risposta della polio a dosi adeguate di vitamina C.
Klenner fu anche in grado di dimostrare più volte come la vitamina C sembri essere l’agente ideale per la soppressione di qualsiasi tipo di virus infettivo. Più volte riuscì a dimostrare che la vitamina C è senza dubbio la scelta ottimale per neutralizzare, e come ausilio all’eliminazione, di quasi tutti gli agenti chimici tossici e le sostanze potenzialmente velenose per l’organismo, incluse le tossine associate a molte delle malattie infettive. In aggiunta, si vedrà come Klenner e molti altri clinici e ricercatori abbiano dimostrato in maniera definitiva come la vitamina C sembri essere ideale come ausilio per la distruzione della maggior parte dei batteri, funghi, e altri agenti microbici che continuano ad affliggere l’umanità.
Nonostante la vitamina C costituisca da sola una terapia incredibilmente efficace, ad agente unico, per molte malattie infettive, non esiste praticamente nessuna terapia medica, per qualsiasi patologia virale, che non venga sostanzialmente migliorata con l’utilizzo aggiuntivo della vitamina C. I soli requisiti indispensabili sono che la vitamina C sia somministrata:
1. nella forma giusta;
2. con la tecnica adeguata;
3. con la frequenza necessaria;
4. con il dosaggio necessario;
5. in aggiunta ad altre sostanze, e
6. per un periodo di tempo adeguato.
Tratto da Vitamina C di Thomas E. Levy (Macro Edizioni, 2007)