Il corpo risonante e le terapie di informazione biofisica
Medicina Quantistica e Bioenergetica
Medicina Quantistica e Bioenergetica
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Terapie informazionali, memoria dell’acqua, omeopatia digitale, medicina rigenerativa e preventiva sono solo alcuni dei temi toccati dal dottor Fausto Bellabona, esperto di Medicina Funzionale oltre che di Terapie Biofisiche, unitamente ai nomi carissimi e geniali di Emilio Del Giudice, Giuliano Preparata e Masaru Emoto.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 12/11/2020
Questa intervista al Dott. Fausto Bellabona è tratta da Scienza e Conoscenza n.74
Il dottor Bellabona va oltre il discorso terapeutico per affrontare anche il delicato tema della libertà della ricerca scientifica, aprendo infine illuminanti squarci di riflessione sul senso più profondo del nostro essere umani e della nostra presenza sul pianeta.
Oggi si parla sempre più spesso di terapia biofisica o terapia di informazione biofisica: ci può spiegare questo nuovo approccio terapeutico?
Il termine BIT o Terapie di Informazione biofisica è stato coniato da Bodo Kholer per dare una veste scientifica più precisa alla biorisonanza. BIT ridefinisce il ruolo, la terapia; le potenzialità, informare il sistema biologico e la peculiarità (sfruttare un comportamento funzionale insito in ogni sistema vivente, ossia quello di coinvolgere l’ambito ondulatorio per interagire sulle funzioni vitali) di questo ambito curativo.
Su quali basi scientifiche poggia questo tipo di trattamento?
Ogni singola cellula interagisce con le sue parti interne e se appartiene a un organismo pluricellulare interagisce con le altre cellule secondo un modello multidimensionale a rete. L’interazione è permessa da processi biochimici ma anche da fenomeni elettrici, magnetici, ondulatori e non solo. Tale modello di comunicazione multilivello permette la variabilità interattiva tra forma, forza e sostanza, concetti taoisti ripresi dal noto medico agopuntore francese Maurice Mussat e da lui descritti come energia, struttura e in- formazione, ridefinizione medica del concetto di Einstein della relazione tra energia, massa e velocità della luce.
La BIT si basa su un concetto che richiama la cosiddetta “finestra di Adey”: tutti gli aspetti che possono determinare un cambiamento in un sistema vivente devono essere dotati della capacità di entrare in risonanza con esso. Secondo la mia personale visione, i segnali terapeutici per avere un effetto funzionale debbono essere coerenti; ciò significa che segnali chimici, elettrici e ondulatori debbono, negli specifici livelli che li caratterizzano, portare un’informazione dotata del medesimo scopo, altrimenti si rischia di non avere un coinvolgimento del sistema biologico...
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SCIENZA E CONOSCENZA N. 74 DA CUI È TRATTO QUESTO ABSTRACT
L'AUTORE
Dott. Fausto G. Bellabona
Medico Chirurgo, Specialista in Medicina Generale, Medicina
Rigenerativa, Neuralterapia Ossigeno-Ozonoterapia,
Terapie di Informazione Biofisica.
Docente AIMF Health, Comitato Scientifico AIMF Health,
Comitato Scientifico AMBB.
Per contatti: gefabel@yahoo.it
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