È nato prima l'uovo o la gallina?
Nuova Biologia

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La domanda “È nato prima l'uovo o la gallina?” ha stimolato riflessioni filosofiche per secoli. Che cosa dice la scienza?
Francesca Lanza
Non c’erano dubbi per il grande filosofo Aristotele che affrontava questo enigma inserendolo nella sua visione finalistica della natura. Secondo lo stagirita, ogni cosa ha uno scopo intrinseco, una finalità (telos) che guida il suo esistere. La gallina, in questo contesto, rappresenta dunque la realizzazione di un processo naturale che, partendo dal principio (l'uovo), giunge al suo compimento (la gallina). L'uovo, quindi, è visto come il potenziale, e la gallina come l'atto che ne deriva.
Il meccanicismo di Cartesio e oltre
Dal punto di vista filosofico, a rafforzare maggiormente la teoria opposta al finalismo, fu René Descartes, meglio conosciuto in Italia come Cartesio. Secondo la visione meccanicista l'universo può essere considerato come una grande macchina che opera attraverso leggi fisiche, necessarie, senza bisogno di uno scopo finale prestabilito. Ogni fenomeno si può spiegare come un effetto che nasce da una causa, ma senza un fine intrinseco che guidi l'intero processo naturale. Questa teoria ha influenzato profondamente il pensiero scientifico, aprendo la strada a una concezione del mondo come un sistema di cause ed effetti predicibili che scienziati come Galileo Galilei e Isaac Newton hanno trasformato in un nuovo paradigma.
La scienza moderna e il meccanicismo hanno preparato il terreno per la teoria evolutiva di Darwin. Con l’introduzione del concetto di selezione naturale, Darwin ha spostato l’attenzione dalla ricerca di un fine intrinseco della natura a un processo di adattamento continuo. Così, mentre Aristotele vedeva nella gallina una realizzazione di uno scopo naturale, il passaggio dalla potenza all’atto, Darwin considerava l'evoluzione come un lungo cammino senza una direzione fissa, ma con cambiamenti che si accumulano nel tempo attraverso mutazioni genetiche.
È nato prima l’uovo o la gallina? Neppure per Darwin allora c’erano dubbi: è nato prima l’uovo!
La biologia evolutiva e l’uovo
La biologia evolutiva ci offre una risposta diretta: l’uovo è venuto prima della gallina. Gli antenati della gallina, che non erano ancora galline come le conosciamo oggi, deponevano uova, in una di queste uova, a causa di una mutazione genetica, è nato il primo esemplare che possiamo identificare come gallina. Quindi, il primo uovo che ha dato vita alla gallina moderna è stato deposto da un uccello che non era ancora una gallina. Questo è l'inizio di un lungo processo evolutivo che ha portato alla nascita della gallina attraverso modifiche genetiche accumulate nel tempo.
Tutt’altro che processo finalista, l’evoluzione consiste in una serie di mutazioni e adattamenti continui, dove gli esseri viventi non seguono un destino predeterminato, ma si adattano e mutano in risposta alle pressioni ambientali.
La nuova biologia: Bruce Lipton e la forza della mente
Oggi le nuove frontiere della biologia conducono a riflessioni che si fanno sempre più affascinanti, e che in alcuni casi, superano le teorie evolutive tradizionali. Grazie agli studi di Bruce Lipton e alla sua biologia delle credenze, stiamo scoprendo che la mente può avere un impatto maggiore di quanto immaginato sui nostri geni. Secondo Lipton, l’ambiente e la mente umana influenzano i nostri geni più di quanto comunemente si pensi. La sua ricerca suggerisce che i pensieri e le credenze possano modulare l'espressione genetica, modificando la nostra biologia in modo che l’evoluzione non sia solo un processo meccanico ma anche un gioco di interazioni tra mente e corpo.
Un'altra prospettiva che merita di essere esplorata.
L’uovo come simbolo di trasformazione
Nel frattempo, l’uovo continua a rappresentare un simbolo potente di rinascita, crescita e trasformazione. Non è un caso che l’uovo sia stato scelto come simbolo di questo periodo di celebrazione: da sempre, infatti, l’uovo rappresenta un contenitore di vita e potenziale. In ogni uovo si cela una nuova vita pronta a emergere, proprio come la natura si rinnova ciclicamente, un simbolo di cambiamento, di speranza e di possibilità.
Buona Pasqua di rinascita
