I grandi numeri celesti
Scienza e Fisica Quantistica
Scienza e Fisica Quantistica
Larga parte del mio libro è dedicata soprattutto alla visualizzazione di quanto grande è l'universo di materia e di energia in cui noi viviamo. È solo attraverso le quantità, i paragoni e le similitudini che il lettore può rendersi conto tramite una specie di “orienteering” di cosa sia l'universo, indipendentemente dai meccanismi fisici che lo governano.
Massimo Teodorani - 18/06/2022
Lo scopo di questo libro non è di parlare dei meccanismi, bensì quello di illustrare in cosa consista il prodotto dell'universo in termini di spazio, di tempo, di velocità e di energia. Per questa ragione questo libro si configura come un viaggio che porta il lettore a percorrere spazi astronomici sempre più estesi, partendo dai numeri che caratterizzano (ad esempio) la distanza Terra-Luna per arrivare alle grandi distanze cosmologiche.
Si compareranno le dimensioni degli oggetti celesti con quelle degli oggetti conosciuti della fisica atomica, nucleare e subnucleare (come atomi, elettroni, quark, ecc…), proiettando il lettore dalle immense scale spaziali e temporali della macrofisica (astronomia e astrofisica) alle minutissime scale dell'infinitamente piccolo, mostrando come questi mondi in realtà si compenetrino a vicenda soprattutto nelle proporzioni che possono essere fatte all'interno delle rispettive parti.
Ma i grandi numeri non riguarderanno ovviamente solo le distanze, ma anche altri parametri fisici importanti come i tempi, le velocità e le energie che sono in gioco nell'universo. I numeri che si avvicenderanno in sequenza crescente non saranno intesi come una fredda catalogazione, ma serviranno per guidare il lettore a orientarsi in maniera concreta e intuitiva nel cosmo che ci circonda. Proprio per questa ragione i numeri di cui si parlerà saranno spesso accompagnati da esempi intuitivi basati su proporzioni con oggetti conosciuti.
Nell'ultima parte del libro, si mostrerà come le distanze e i grandi numeri in generale che differenziano la materia scompaiono quando si passa dal regno classico dell'universo al regno quantistico, dove tutto - grazie all'inquietante magia dell'entanglement - si ricongiunge ad una unica entità immanente, invisibile e al di là del tempo e dello spazio, che non risponde a forze meccaniche, termodinamiche o elettromagnetiche più o meno grandi, ma ad un “campo di forma” nell'ambito del quale l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo si fondono in una unica entità.
In questo ambito verrà ripresa in esame la teoria di Bohm dell'ordine implicato, e il concetto di “finalità delle cose che avvengono nell'universo”, presentando la realtà dell'universo come l'interazione tra due regni: quello della materia e quello dello spirito.
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