La FUSIONE FREDDA e il FUTURO
Jed Rothwell - a cura di Piero Quercia - 01/01/2016
Dubito che ogni essere oggi vivente possa afferrare
tutte le ramificazioni della fusione fredda, o
immaginare più di un piccolo numero di modi in cui
può essere usata. Non abbiamo esperienza lavorativa,
ne sentore di essa. Un giorno, ingegneri di produzione
che hanno trafficato con la fusione fredda per tutta
la loro vita considereranno la sua capacità scontata
e sapranno istintivamente come applicarla nei modi che
noi non potremmo mai pensare.
Nel 1970, un ingegnere
anticipatore o futurista non poteva immaginare che la
gente del 1990 avrebbe infilato microscopici computers
nei sistemi di iniezioni delle automobili, nei
miscelatori per cucina, nelle serrature delle porte
degli hotels, nei tubi della Jacuzzi, macchine
fotografiche, bollitori di riso con “fuzzy logic”,
radio-telefoni palmari e centinaia di altre macchine.
Gli esperti di computer erano maestri negli arcani
misteri dell’hardware e software, ma non sapevano
niente sul modo di cuocere il riso e probabilmente non
ci hanno pensato più di una volta. Pensavano ai computes
come a delle macchine per fare calcoli, o strumenti
per aiutarsi nei laboratori, non come ad aggeggi per
cuocere il riso. Quando uscirono i microprocessori, la
gente che costruiva bollitori per il riso individuò
il modo di usarli.
Gli ingegneri di produzione si misero
al lavoro, mettendo i computers in posti nuovi ed
utilizzandoli in modi nuovi. In retrospettiva, molti
di questi sviluppi erano prevedibili. Ogni direttore
di albergo, o il cliente, può vedere i vantaggi
delle porte computerizzate e carte di accesso. Quel
che rende il futuro difficile da immaginare non è
relativo ad un particolare miglioramento, ma invece
quando tutti le differenti macchine vengono migliorate
simultaneamente.
Quando gli alimentatori a fusione fredda saranno
disponibili in qualsiasi dimensione, dalla batteria
degli apparecchi per l’udito al motore aerospaziale, i
disegnatori di prodotto troveranno nuovi modi per
usarli e l’accumulo delle variazioni influirà sulle
nostre vite e sulla società molto più profondamente
della rivoluzione apportata dal microcomputer.
Alcuni lettori potrebbero dissentire nel discutere come
la fusione fredda potrebbe dare forma al futuro quando
la sua è alal prese con una dura opposizione
politica, quando la maggioranza dei ricercatori sono
scoraggiati, i professori tra i settanta e gli ottanta
in pensione e quando le celle di fusione fredda hanno
prodotto, molte volte, appena qualche watt di potenza
(lo stesso dicasi per il laser; ndc). Le auto alimentate
a fusione fredda sono oggi solo un sogno distante. Ma
io penso che la speculazione dia speranza. La speranza
ed una irresistibile visione di un futuro migliore ci
sosterrà in questa lunga, amara, eneguale "lotta".
Mentre gradirei evitare discorsi politici, niente di
questo soggetto ha senso fino a che non capite che è
infangato da rivalità, ostilità e soppressione della
libertà accademica. Distinti professori di ruolo e
Assistenti Universitari si suppone siano liberi di
studiare qualsiasi argomento scelto, ma quando hanno
tentato di pubblicare risultati positivi sulla fusione
fredda, gli è stato ordinato di non pubblicare o di
fare conferenze e sono stati tormentati e riassegnati
a lavori servili quali segretari di scorta. La
American Physical Society (APS) disse al premio Nobel
Julian Schwinger che non gli sarebbe stato permesso di
pubblicare saggi sulla fusione fredda nei giornali
della APS, malgrado le regole stabiliscano che ad un
premio Nobel sia permesso di pubblicare qualsiasi cosa
desideri. Schwinger si è dimesso in protesta,
dicendo:
"La pressione alla conformità è enorme. L’ho
sperimentata attraverso il rifiuto degli editori dei
lavori presentati, basati su velenose critiche di
referenti anonimi. La cessazione delle recensioni
imparziali sarà la morte della scienza".
Anni dopo interrogai un membro di alto rango dell’APS
su questa storia. Mi disse che consideravano Schwinger
malato di mente perché credeva nella fusione fredda e
loro volevano proteggerne la dignità.
Biblio
LA FUSIONE FREDDA e il FUTURO - Jed Rothwell - LENR-CANR.org
Pubblicato da LENR-CANR.org nel dicembre 2004. Seconda Edizione febbraio 2005
traduzione italiana di Kingeagle, Roberto, Sabine,
Luigi Ferrari, ...(ndr: A traduzione completa sarà prodotto un file doc
ottimizzato per la stampa)
Sono disponibili 2 versioni del libro. Una a bassa risoluzione, del peso di 6Mb, per leggere
a video:
http://lenr-canr.org/acrobat/RothwellJcoldfusiona
Una seconda ad alta risoluzione di 17Mb adatta alla
stampa:
http://lenr-canr.org/ColdFusionAndTheFuturehires.pdf