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La gravità e l'etere: una nuova visione Oltre la fisica di Einstein

Scienza e Fisica Quantistica

La gravità e l'etere: una nuova visione Oltre la fisica di Einstein

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La gravità e l'etere: una nuova visione Oltre la fisica di Einstein

La gravità è una delle forze più affascinanti e misteriose dell'universo. Per anni, la spiegazione predominante è stata quella di Albert Einstein, che descriveva la gravità come una curvatura dello spazio-tempo. Oggi secondo Amrit Sorli e il suo gruppo di lavoro questa visione potrebbe non essere del tutto corretta. Ne parla nel suo ultimo libro “Oltre la fisica di Einstein”.


Francesca Lanza - 06/11/2024

 

Sorli propone un concetto innovativo: la gravità non deriva dalla curvatura dello spazio, ma dalla relazione tra la materia e l'etere.

Che cos'è l'Etere?

L'idea dell'etere non è nuova. Nella fisica classica, l'etere era considerato un mezzo invisibile che permeava tutto l'universo e attraverso il quale si propagavano le onde luminose. Tuttavia, con Newton e poi con Einstein, l'etere fu gradualmente abbandonato come concetto scientifico. Newton introdusse l'idea di uno spazio vuoto in cui agivano le forze gravitazionali e Einstein, con la sua teoria della relatività, sostituì l'etere con la curvatura dello spazio-tempo.

Secondo Sorli, è arrivato oggi il momento di riscoprire l'etere in una forma diversa: non come un mezzo per trasportare la luce ma come un campo energetico quadridimensionale che permea tutto l'universo. Al contrario, la materia è tridimensionale e coesiste con l'etere. Questo significa che ogni oggetto fisico esiste sia nello spazio che nell'etere, influenzando la densità energetica di quest'ultimo.

Secondo Sorli quando un oggetto fisico, come un pianeta o una stella, si trova in un volume di spazio, riduce la densità energetica dell'etere attorno a sé. La gravità, in questa visione, non è una forza che attrae gli oggetti, ma una forza di spinta. L'etere spinge gli oggetti verso le zone in cui la densità energetica è più bassa, causata dalla presenza della materia.

L'errore della curvatura dello spazio

Scrive Sorli: “L’idea di Einstein che lo spazio universale sia “vuoto” e che la gravità sia trasportata dalla curvatura dello spazio è una delle idee più fuorvianti della fisica del XX secolo”.

Einstein ha affermato che la gravità è causata dalla curvatura dello spazio, ma secondo Sorli e altri ricercatori, questo concetto è superato. Nel 2014, la NASA ha confermato che lo spazio è piatto, non curvo come teorizzato. Ciò supporta l'idea che lo spazio non sia vuoto, ma pieno… di etere, un campo energetico che influenza il movimento degli oggetti attraverso la gravità!

Sorli sostiene che la gravità è la manifestazione della supersimmetria tra materia ed etere. L'etere, spingendo gli oggetti, risolve il vecchio enigma dell'“azione a distanza”, ovvero come due corpi possono interagire gravitazionalmente senza un contatto diretto.

 

La gravità come forza di spinta dell'etere

In questa nuova visione, due oggetti stellari non si attraggono, ma vengono spinti insieme dall'etere circostante. Questo concetto rivoluzionario di "spinta gravitazionale" rappresenta una sfida alla fisica tradizionale, che per oltre un secolo ha accettato la curvatura dello spazio come spiegazione dominante.

Secondo Sorli, non esiste una forza di gravità diretta tra gli oggetti stellari. Gli oggetti stellari deformano lo spazio (occupandolo con il suo volume) e questa deformazione causa la gravità.

L'etere esterno, con una densità maggiore, spinge verso le aree dove la densità è minore, creando un effetto di pressione che fa muovere gli oggetti verso il centro di gravità. Questo modello offre una soluzione più semplice e intuitiva al mistero di questa forza.

"Oltre la fisica di Einstein", sta aprendo nuove strade nel campo della fisica teorica. La teoria di Amrit Sorli potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dell'universo segnando un punto di non ritorno. 

Per approfondire

  • Sostituzione dello spazio-tempo con spazio superfluido e ripristino dell'etere dinamico
  • di Newton, Reports in Advances of Physical Sciences, World Scientific (2023)
  • Spazio quantico superfluido invariante nel tempo come teoria del campo unificato,
  • Reports in Advances of Physical Sciences, World Scientific (2020)
  • Un vuoto quantistico tridimensionale non locale come origine dei fotoni, Giornale ucraino di fisica (2020)

 

 


Francesca Lanza
Staff Scienza e Conoscenza  Leggi la biografia
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