La Strega di Baratti: un docu-film che indaga la natura del tempo, della coscienza e della consapevolezza
Scienza e Fisica Quantistica

Scienza e Fisica Quantistica

Spazio Tesla - associazione di promozione sociale attiva sul territorio piacentino e che da anni collabora con Scienza e Conoscenza - sta realizzando un interessantissimo film le cui protagoniste, una strega del 1200 e un medico del terzo millennio, dialogano ed evolvono oltre i confini dello spazio, del tempo e della coscienza
Redazione - Scienza e Conoscenza - 08/01/2020
Il film prende spunto da una storia realmente accaduta: durante una campagna di scavi nel Golfo di Baratti nel comune di Piombino, nei pressi della fonte di San Cerbone, all’interno di un cimitero medioevale attiguo alla chiesa, è emerso lo scheletro di una donna che è stata ribattezzata “la strega di Baratti”, una donna che ha subito un rituale di sepoltura tra i più enigmatici mai scoperti in Italia.
Attraverso questa storia, per la quale si sono fatte alcune ipotesi, Spazio Tesla ha voluto azzardare la propria costruendo una fiction che elabora alcune teorie sia sul concetto di tempo che sul concetto di anima; argomenti sempre più attuali anche per la nuova valenza che la fisica moderna sta loro attribuendo, sia per il risvolto che la visione dell’anima sta dando al concetto di Medicina, Cura e Guarigione, punto centrale su cui Spazio Tesla opera da anni.
SOSTIENI IL PROGETTO "LA STREGA DI BARATTI"
ADERISCI AL CROWDFUNDING
Le protegoniste del film sono due donne: una del passato (la Strega di Baratti) e una moderna, una donna del Terzo Millennio che in qualche modo è legata alla donna del passato da una sorta di richiamo dell’Anima.
Quella del passato è una donna che per il tempo e le credenze popolari di allora era definita come una “strega”, ma che per noi è una guaritrice.
Quella dei nostri tempi è un medico affermato, fa ricerca anche sui nuovi concetti della medicina e della cura, nell’ottica di compiere al meglio la propria missione, sia verso i pazienti, sia verso l'evoluzione della ricerca in campo medico.
Nella fiction le due donne, pur vivendo due vite parallele, sono connesse, come se esistesse un fil rouge che va al di là del tempo e dello spazio. Una sensazione atemporale, dove il tempo del "qui ed ora" perde il suo ruolo se applicato a sfere di esistenza più elevate.
Nel proseguire della trama le due donne dialogano su piani di coscienza sempre più evoluti, fino a giungere a un finale in cui l’esperienza della strega in quel tempo, essendo collegata all’esperienza della nostra donna contemporanea, sarà in grado di aumentare il livello evolutivo sia della donna in oggetto sia di una massa critica ampia a sufficienza per innescare una scintilla evolutiva fruibile dall’intera umanità.