La magia del microscopio: con questo strumento anche la realtà più banale si trasforma in meraviglia
Scienza e Fisica Quantistica
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Stefano Barone - 23/02/2017
In genere si pensa al microscopio come uno strumento noioso destinato esclusivamente ai laboratori di ricerca e chi ne ha avuto uno in regalo da bambino ritiene che le osservazioni più divertenti non vadano oltre l'ala di mosca e il capello umano: non vi è niente di più falso!
Oltre ai microrganismi citati fin qui (talmente numerosi che non basterebbe una vita per imbattersi in ciascuno di essi) persino le nostre case sono ricche di elementi da esaminare in questo senso. Spesso la vita microscopica pullula persino nell'acqua di un sottovaso.
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Se poi il nostro strumento offre la possibilità di osservare anche in luce polarizzata, allora si dispiegherà ai nostri occhi l'universo dei microcristalli: sarà sufficiente far evaporare su di un vetrino svariate soluzioni acquose (per esempio vino, liquori, vitamine sciolte in acqua, bevande commerciali) per ammirare forme e colori stupefacenti, invisibili ad occhio nudo. Mediante l'illuminazione incidente (proveniente cioè non dal basso ma dall'alto) è inoltre possibile esaminare circuiti integrati (che una volta ingranditi sembrano città del futuro in miniatura), banconote, foglie di vegetali, minerali, insetti, fibre tessili, materiali sintetici, stampe e molti altri oggetti comuni: una volta ingranditi, in essi scoprirete nuovi particolari, nuove prospettive e il più delle volte ne sarete meravigliati.
Microscopio: osservare la realtà sotto una lente diversa
Se il vostro microscopio è stato dimenticato per anni dentro un armadio, riponetelo al più presto sulla vostra scrivania perché in caso contrario commettete un'assurdità; se invece non ne avete ancora uno ma questo articolo vi ha aperto nuove prospettive, sappiate che esso è più coinvolgente di tante serate trascorse davanti al televisore e quindi meditate sul suo acquisto (ve ne sono per tutte le tasche).
Lo stupore per ciò che ci circonda, per la natura come per le opere più intelligenti dell'uomo apre le porte alla conoscenza e stimola il desiderio di entrare in rapporto con il mondo: è una disposizione che se non è innata si può apprendere. L'importante è stupirsi e continuare a farlo.