Cos'è il Rebirthing?
Sergio Salati - 01/01/2016
Il Rebirthing è un metodo naturale, olistico, che può permetterci di liberare il respiro, il più diretto legame con la nostra energia vitale, ma non solo, può permetterci di allentare le tensioni; siano queste fisiche e/o emotive, e ciò per ottenere immediati benefici ad ogni livello: fisico, emotivo e mentale.
Tale metodo, nato in California negli anni '70 a cura di Leonard Orr, è certamente efficace per combattere lo stress: una condizione così particolare del nostro organismo che influisce sulla memoria, sul peso corporeo, sulle capacità di difenderci dalle malattie, indebolendo il nostro sistema immunitario. Basti pensare infatti che lo stress, qualsiasi essa sia la causa scatenante, può mettere in moto una risposta complessiva dell'organismo che innesca più di 1400 diverse reazioni chimico-fisiche nel cervello e nel resto del corpo.
Il Rebirthing è ancora un metodo non molto conosciuto in Italia nonostante la sua efficacia e la sua validità sono sperimentabili sin dalla prima sessione. Tutti possono avvicinarsi a questa pratica così semplice ma così particolare, che differisce da altre pratiche per alcuni elementi essenziali tra cui la circolarità del respiro, da applicare durante la fase di sperimentazione (una fase che dura da 45 minuti a un'ora e mezza o anche più).
Sin dai tempi più remoti, la respirazione è stata utilizzata in svariate culture come uno dei mezzi più potenti per agire sulla nostra consapevolezza: essa infatti attiva tutte quelle forze intelligenti che permettono una ri-armonizzazione e un'estensione delle nostre facoltà, portando alla luce il nostro potenziale di auto-guarigione. E infatti, nella maggior parte dei casi il Rebirthing è risolutivo di vecchi traumi e stati di conflitto che ci legano a dipendenze da lavoro, alcool, droghe, sesso e cibo. È anche di aiuto nel superare, con un'elaborazione di tipo consapevole, i momenti difficili associati a cambiamenti della vita quali separazioni, perdite, lutti e abbandoni.
In particolare, durante le sessioni di Rebirthing potremo arrivare a capire e sperimentare personalmente quante e quali relazioni esistono tra i nostri pensieri, le emozioni, gli impulsi e quanto avviene nel nostro corpo: il rossore, la tachicardia, il tremore che, infatti, a loro volta tendono a trasformarsi in azioni di fuga, lotta, pianto o riso. Ecco che, quindi, possiamo paragonare ciò che avviene nel nostro mondo interiore a un flusso di energia o a una corrente d'acqua. Così ad esempio se a causa delle condizioni dell'ambiente esterno o dell'educazione non ci è stata data la possibilità di esprimerci (per esempio con un pianto quando proviamo dolore) limitiamo il respiro e creiamo un accumulo di energia. Se questa inibizione si ripete più volte, si instaura a livello muscolare una vera e propria contrazione, una sorta di scudo protettivo che ha il compito di contenere e trattenere l'emozione non accettata. Il prezzo da pagare in questi casi è molto alto però: si rischia di perdere il contatto con se stessi e addirittura si arriva persino ad avere paura di come si è.
Al contrario, invece, per diventare persone autentiche bisogna imparare ad accettarsi e, iniziando proprio dal corpo, è possibile sciogliere tutte quelle tensioni muscolari che imprigionano le nostre emozioni.
A tal fine, il Rebirthing può darci la possibilità di liberare la nostra energia e aiutarci ad esprimerci liberamente, per entrare in contatto con noi stessi più profondamente, ma anche e soprattutto con il mondo e le persone che ci circondano.
Le sessioni di Rebirthing possono essere individuali o di gruppo e le 4 fasi che la compongono sono: il respiro, il rilassamento, l'integrazione e l'osservazione:
- il respiro ci permette di collegarci a tutte quelle sensazioni che esistono appena sotto il nostro livello di consapevolezza;
- il rilassamento simboleggia la nostra disposizione d'animo e la nostra arrendevolezza all'ignoto: ci aiuta a ritrovare e a rafforzare la nostra capacità di ascoltare più attentamente noi stessi;
- l'integrazione è un momento che fa parte di un processo più ampio: significa far sì che ciò che accade durante la fase di sperimentazione diventi parte della nostra vita;
- l'osservazione infine è il prendere atto delle tensioni dei nostri muscoli, del dolore, del pianto, del riso, della pace che può giungere sino all'estasi più profonda in cui possiamo scoprire tutta la nostra saggezza, le nostre risorse e potenzialità.
Il respiro che guarisce - Manuale pratico |
Il Rebirthing può essere praticato sia in acqua fredda o calda (37°-38°) sia a “secco” con i benefici seguenti:
- migliora la stato di salute in generale (fisicamente ed emotivamente), riduce lo stress, la tensione e il dolore in qualsiasi zona del corpo; riattiva le funzioni vitali e combatte ansia e insonnia;
- vince progressivamente la timidezza e permette alla personalità di emergere completamente;
- sviluppa Energia Vitale: si incanala l'energia in modo più efficiente col risultato di essere più resistenti e di sopportare meglio gli sforzi fisici;
- i muscoli e il sistema nervoso diventano presto più sensibili, controllati e coordinati;
- alimenta il corpo di ossigeno che trasporta gli elementi nutritivi a tutto il ns. organismo;
- migliora notevolmente la circolazione; rivitalizza ogni ns. cellula;
- il 75% delle tossine vengono espulse proprio da una corretta e profonda respirazione;
- sviluppa endorfine;
- è un valido aiuto contro aggressività e tensione;
- migliora notevolmente la “voce”;
- permette di divenire persone autentiche, iniziando ad accettarci dal corpo e a sciogliere tutte quelle tensioni muscolari che imprigionano le nostre emozioni e sensazioni;
- migliora il rapporto con noi stessi e con le altre persone;
- aumenta la creatività e la ricerca attiva di soluzioni alle innumerevoli sfide che la vita presenta;
- accresce la capacità di combattere le abitudini negative e migliora l'autostima;
- è possibile durante la sessione rivivere la propria nascita (da qui il nome Rebirthing che in inglese vuol dire proprio Rinascita) e liberarsi da questo ricordo, che per alcuni può essere traumatico, può essere di enormi benefici;
- fornisce al cervello il miglior tipo di carburante: l'ossigeno del sangue;
- riequilibra e armonizza i Chakra: importanti centri di energia corrispondenti alle ghiandole del nostro sistema endocrino;
- parte della medicina tradizionale lo ha riconosciuto efficace per la cura di molte malattie psicosomatiche quali: ansia, attacchi di panico, depressione, insonnia, emicranie e per ricreare un vero equilibrio psicologico;
è possibile durante le sessioni di Rebirthing sperimentare “intuizioni” e stati meditativi (Rebirthing ad Approccio Transpersonale);
- attraverso il Rebirthing impariamo a conoscerci andando a scovare i pensieri ripetitivi e auto limitanti, consci e inconsci, i modelli comportamentali e gli atteggiamenti precostituiti che influenzano la nostra vita. Impariamo a comprenderci meglio andando a ricercare nel nostro passato il momento, il contesto o il processo di condizionamento che ci hanno spinto ad adottare un determinato schema di comportamento; e attraverso la comprensione, lasciamo andare ogni giudizio, imparando ad accettarci completamente per ciò che siamo, non per ciò che vorremmo essere. Contemporaneamente scopriamo che quelli che consideravamo limiti insormontabili sono soltanto la conseguenza di “riflessi condizionati”;
- accettandoci iniziamo a trasformarci: dentro di noi accade qualcosa di molto importante: le vecchie ferite vengono integrate e gli schemi di comportamento svaniscono. Ritorniamo a essere noi stessi e ci dedichiamo alla vita con amore, gioia e fiducia, sapendo che ogni istante ci offrirà qualcosa di nuovo.
Respirare bene, quindi, per vivere meglio!