Inquinamento dei mari: bando alle... sogliole!
Romina Alessandri - 01/01/2016
Greenpeace, associazione non violenta indipendente, ha intrapreso, fra le tante, un'interessante campagna di sensibilizzazione verso il nostro mare e il problema dell'inquinamento a livello mondiale. Una delle ultime news dai nostri mari, in particolare dal Santuario dei Cetacei è che l'inquinamento è tale da rendere i pesci pescati , e in particolare le sogliole, letteralmente avvelenati.
Le sogliole pescate nelle aree di mare di fronte a Genova, Lerici (La Spezia), Viareggio, Livorno e Civitavecchia sono risultate infatti contaminate da mercurio, idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni, oltre che da batteri fecali (dovuti allo scarico incredibilmente LEGALE di grandi navi traghetto e da crociera, che usano il Santuario come vera e propria discarica).
Le analisi sono state commissionate al Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Siena, e sono state effettuate su 31 esemplari prelevati.
Fra i risultati più preoccupanti c'è il dato sul mercurio trovato oltre il limite di legge nel 25 per cento dei campioni (7 esemplari su 31). La concentrazione più alta di mercurio è stata registrata in un campione pescato al largo di Civitavecchia: 10 volte il massimo consentito dalla legge. A Viareggio, in una delle sogliole la concentrazione di mercurio supera del doppio il limite massimo per il consumo umano, mentre in altri due esemplari è il livello di piombo a sforare i limiti consentiti (7 per cento dei campioni). Grave è anche il dato registrato in un campione pescato a Lerici, dove la concentrazione di benzo(a)pirene (un idrocarburo policiclico aromatico accertato cancerogeno per l'uomo) supera del doppio il limite di legge. A Genova, invece, il benzo(a)pirene è stato trovato vicino ai limiti. Non si salvano nemmeno le sogliole di Livorno: proprio qui sono stati trovati i campioni con i valori più elevati del complesso dei sei idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni (accertati o potenziali) testati in questa indagine.
Proprio la sogliola, pesce consigliato per lo svezzamento, è diventata un agglomerato di veleni pericolosi e non solo per i bambini. Alcune sostanze, come il piombo e il mercurio, possono interferire con il normale sviluppo del cervello dei bambini e arrecare danni al sistema renale, oppure essere addirittura cancerogene, come nel caso del benzo(a)pirene. Il fatto che in alcuni campioni di sogliola la concentrazione di questi composti sia addirittura al di sopra dei limiti consentiti dalla legge, indica che vi sono chiari rischi per la salute umana. Proprio nell'area che dovrebbe garantire la tutela di balene e delfini oggi ci vorrebbe un "divieto di balenazione" e un divieto di pesca.
Maggiori info e un video sull'argomento su http://www.greenpeace.org.